AVIS Comunale Cremona

ANNO 77° 2022 32 ottobre IL DONO DEL SANGUE PRIMO PERIODICO DEGLI AVISINI D’ITALIA FONDATO NEL 1946 DA OSVALDO GOLDANI Trimestrale a cura dell’AVIS Comunale di Cremona Direzione e Amministrazione: via Massarotti 65 - tel. 0372.27232 fax 0372.461079 - info@aviscomunalecremona.it ISSN 2532-6945 DI NUOVO INSIEME

COMITATO SOCI SOSTENITORI AVIS CREMONA ANNO 2022 Albo d’oro Nel trimestre 1° giugno 2022 - 31 agosto 2022 ci sono pervenute complessivamente 80domande di aspiranti donatori. Sono state distribuite 49tessere a nuovi donatori e abbiamo ripreso in attività 10ex soci. Nello stesso periodo abbiamo lamentato la perdita di 80Soci attivi. Dalla fondazione della Sezione di Cremona (1933) al 31 agosto 2022 sono state effettuate 538.083donazioni; nel trimestre 1 giugno 2022 - 31 agosto 2022, su un totale di 2.690 donazioni, 1.916sono state effettuate in Ospedale, delle quali 1.018in plasmaferesi e 0 in aferesi. All’inizio del trimestre si registravano 4.950Soci donatori attivi, mentre al termine del trimestre 4.929, oltre a 51collaboratori. Ernesto Coelli € 10,00; Giorgio Nolli € 5,00. (continua) Chi desidera aderire al comitato Soci Sostenitori Avis, per iscriversi, può rivolgersi ai Fiduciari o alla Segreteria Avis via Massarotti n. 65 a Cremona. In memoria di: Gino e Maria Bodini, la figlia € 50,00; Marinella Ponzoni, le amiche più care € 45,00 e la mamma € 30,00; Sandro Sandri, la moglie Vanna con Diego e Alessandra € 50,00; Luciano Volpari, la figlia Raffaella € 30,00; Maria Carta Capodieci, il figlio € 40,00; Maiuccia Lughignani, il marito e i figli € 25. Buona Usanza dal giornale “La Provincia” Cremona Pro AVIS Ermanno Fervari € 6,00; Avis Pieve S. Giacomo (contributo per ECG) € 56,00; Daniele Vai ( serata PAF) € 1,00; Gruppo Giovani erogazioni liberali Giovedì d'estate € 25,70; Stefano Sentati € 11,50; Anonimo € 5,00. 76° ASSEMBLEA SOCI SOSTENITORI AVIS COMUNALE DI CREMONA domenica 27 novembre 2022 Ore 10,30 ORDINE DEL GIORNO: • Elezione del Presidente dell’Assemblea. • Saluto dI Giuseppe Scala, Presidente dell’AVIS Comunale di Cremona. • Relazione della Sig.a Carla Pozzali, Segretaria del Comitato Soci Sostenitori. • Consegna della Targa speciale di Benemerenza 2022. • Consegna delle Borse di Studio e Premi. IL PRESIDENTE AVIS Comunale di Cremona (Giuseppe Scala) Al termine sarà offerto un aperitivo

Sommario AVIS E COMUNICAZIONE i Giovedì d’estate Pag. 6 editoriale: “Momenti difficili e perseveranza” Pag. 4 AVIS CULTURA E SPORT Gruppo Cicloamatori avis Pag. 7 Pedalare è bello con l’avis Pag. 8 Pag. 9 VITA ASSOCIATIVA occhio al libro: ”Se fosse tuo figlio” Pag. 10 RUBRICHE tre generazioni a confronto - nuove tessere Pag. 13 dalle avis della Provincia Pag. 15 Gruppo Giovani avis Pag. 5 Corso di Storia dell’arte - Commedia “difensore d’ufficio” Pag. 12 Scomparsa dei soci avisini - avis Provinciale Pag. 14 Direttore Editoriale: Angelo Rescaglio Redazione: Andreina Bodini Roberto Cotti Francesco Scala Fotografie: Carlo Depetri Elaborazione e veste grafica: Andrea Cotti Ed. AVIS - Cremona Registr. Trib. di Cremona n. 18 del 2-9-1949 Tiratura 1.000 copie Stampa Tip. FANTIGRAFICA - Cremona AVIS CoMunAle dI CreMonA APERTURA DELLA SEGRETERIA lunerdì - Giovedì 09.00 - 12.00 e 15.00 - 19.00 venerdì 09.00 - 12.00 e 15.00 - 17.30 Sabato 10.00 - 12.00 orari donazioni: venerdì dalle06:45 alle09:00 AVVISO ALLE SEDI AVIS DELLA PROVINCIA LE NOTIZIE PERVENUTE IN RITARDO SARANNO PUBBLICATE SUL PROSSIMO NUMERO. SI RAMMENTA INOLTRE CHE POTRANNO ESSERE PUBBLICATE SOLO LE NOTIZIE CHE PERVERRANNO ALLA REDAZIONE ENTRO E NON OLTRE IL 15 DICEMBRE 2022. GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE. Gagliardi, il “podista di Stenico” Pag. 11

4 *Presidente Avis Comunale Cremona EDITORIALE MOMENTI DIffICILI E PERSEVERANZA di Giuseppe Scala* L’attività del presidente di sezione di un’Avis comunale è diversificata e spazia da momenti relazionali, in genere gratificanti, a momenti di gestione organizzativa e contabile, necessari, ma meno entusiasmanti. In quest’ultimo caso mi sembra sia fondamentale confrontarsi in primo luogo con i membri del Consiglio Direttivo che condividono con me “l’avventura Avis comunale di Cremona” e, in un momento successivo, parlare e/o vedere come agiscono le altre sezioni del territorio, dando pure uno sguardo alle riflessioni e alle considerazioni di Avis nazionale che è sostanzialmente una sorta di linea guida per noi. Questo numero de “Il dono del sangue” è l’ultimo del 2022 e, di conseguenza, si possono fare alcune valutazioni sull’anno in corso, anche se non ancora concluso. La realtà di Avis comunale di Cremona è stata per molti anni “un’isola felice” come scriveva il nostro compianto storico locale Gianluigi Boldori, ma da qualche anno a questa parte si nota un sensibile calo dei donatori sia numericamente sia nella frequenza con cui donano. Dando per scontato che il Covid ha prodotto le difficoltà che tutti conosciamo, rimane il dato di fatto che dobbiamo tutti lavorare per arginare la tendenza in atto e questo, cari donatori, si può fare solo insieme. Vi chiedo perciò di aiutarci col vostro esempio e col passaparola a convincere familiari ed amici ad avvicinarsi al mondo della donazione di sangue che, per la nostra città, da quasi 90 anni, garantisce agli ammalati che ne hanno bisogno, trasfusioni salvavita. Il nostro comune impegno, la nostra costanza possono contribuire a modificare il trend in atto; che è un fatto nazionale, non solo locale come si evince dalle parole del presidente di Avis nazionale dott. Briola, che qui riportiamo integralmente. “Quello che stiamo attraversando – sottolinea il Presidente di AVIS Nazionale- è un periodo storico estremamente delicato, in cui si stanno delineando nuovi scenari non solo in ambito italiano, ma anche internazionale. In questa fase così cruciale è necessario che il Paese prenda consapevolezza delle necessità di un settore, quello trasfusionale, da cui dipendono molte attività sanitarie, da quelle emergenziali a quelle di routine. Nei primi sette mesi del 2022 – prosegue il dott. Briola - abbiamo registrato un calo del 4,2% nella raccolta di sangue e addirittura del 4,4% in quella di plasma”. A questi dati noi dell’Avis comunale di Cremona non possiamo che rispondere in un solo modo: unendo le forze e continuando nel nostro lavoro di promozione e sensibilizzazione al dono del sangue. Grazie a tutti voi donatori avisini e simpatizzanti per quanto potrete fare. Aggiungo, con largo anticipo è vero,( ma questo è appunto l’ultimo numero del notiziario “ Il dono del sangue “2022) i migliori auguri di Buone Feste e Buon 2023 nel quale ricorrerà il 90 esimo di fondazione della nostra Avis comunale di Cremona. Un momento che ci troverà attivi ed impegnati come sempre.

5 AVIS CREMONA GRUPPO GIOVANI ALL MUSIC PARTY PARTECIPAZIONE AL PAf DI PORTA MOSA Grazie ai contatti di Stefan Davidel con i promotori della manifestazione, il Gruppo Giovani dell'Avis comunale di Cremona ha presenziato al All MuSIC PArTY, un evento che si è tenuto la sera di giovedì 25 agosto a Cremona. In una piazza Stradivari trasformata in discoteca a cielo aperto, si sono esibiti 14 deejay e diversi gruppi musicali: il tutto organizzato dalla web radio cremonese All Digital Radioche ha concesso uno spazio a Stefan per parlare dell'Avis e fare promozione al dono del sangue di fronte ad una platea giovane. Un target importante per l'Avis che sta cercando di supplire alla flessione numerica dei donatori, esplorando nuove vie di comunicazione. Come ben sappiamo, fare promozione è la nostra Mission, per cui, noi del gruppo Giovani e i membri del Consiglio dell'Avis comunale di Cremona, cerchiamo spazi ed eventi in cui portare la nostra testimonianza, sperando che qualcuno recepisca con convinzione il messaggio avisino della donazione di sangue. Ci siamo proposti per poter essere presenti col nostro gazebo durante la serata dell'11 giugno 2022 , molto frequentata, soprattutto da giovani, i potenziali destinatari della nostra propaganda. Eravamo presenti: Daniele, Gianna e Stefan. I risultati non sono stati incoraggianti come negli eventi appena conclusi, ma per noi l'importante è esserci e aprire una possibilità di riflessione che potrà maturare anche più avanti nel tempo.

6 AVIS CREMONA I NOSTRI “GIOVEDI’ D’ESTATE” Giovedì 30 giugno 2022, nell'ambito della serata dedicata al volontariato, l'AVIS comunale di Cremona ha partecipato col proprio gazebo in piazza Stradivari. I volontari, già attivi dal tardo pomeriggio, hanno montato la postazione, predisposto il materiale promozionale ed iniziato l'attività di propaganda anche presso gli stand vicini. Ecco (nella foto qui sotto) foto il momento dell'iscrizione di una collega volontaria di Croce Rossa che ha approfittato dell'occasione per iscriversi all'Avis. La promozione generalmente consiste nel rispondere ai quesiti posti dai passanti potenzialmente interessati, ma alcuni di noi si sono proposti direttamente al pubblico presente invitando chi è in età e buona salute ad iscriversi all'Avis nella consapevolezza che il sangue per ora c'è solo perché lo si dona. Si sono iscritte diverse persone, in tutto 12 potenziali donatori.

7 AVIS CREMONA GRUPPO CICLOAMATORI Il Gruppo ASD-GS cicloamatori dell'Avis comunale di Cremona ha partecipato alla serata conclusiva dell'iniziativa cittadina "I giovedì d'estate" proposti dalle istituzioni sia come momenti aggregativi che come opportunità per lo shopping sotto le stelle. Attirando molte persone, questi appuntamenti offrono anche la possibilità di partecipare a tante associazioni, diversificando le proposte. La tematica della serata era il benessere legato a nuovi stili di vita. Un benessere declinato a 360 gradi con particolare attenzione alla cura della persona, alla tutela ambientale, al turismo ed al benessere degli animali. Da sempre il nostro gruppo è attento a perseguire uno stile di vita sano attraverso l'uso della bicicletta, un mezzo non inquinante, rispettoso al massimo dell'ambiente in cui viviamo. Per questo ci siamo proposti col nostro stand, per cercare di fare proseliti (il nostro Gruppo avrebbe bisogno di nuovi iscritti che traggano piacere dal condividere con noi le uscite sul territorio) e per illustrare i vantaggi di il delegato provinciale del CONI, sig. Tiziano Zini consegna una targa di encomio al Gruppo ASD G.S Cicloamatori Avis Cremona per l'impegno profuso in 33 anni nell'organizzazione della ciclopedalata Avis Cremona. una vita sana, garantita dal vivere uno sport all'aperto, in compagnia. Benessere individuale, relazionale e ambientale: questi gli obiettivi che il nostro Gruppo sportivo persegue.

8 INIZIATIVE SPORTIVE PEDALARE E’ BELLO Dopo due anni di stop forzato, a causa della pandemia, ci siamo rimessi in moto ed abbiamo organizzato, con il contributo fondamentale del Gruppo ASD G.S Cicloamatori Avis Cremona, la 33 esima ciclopedalata. Una tradizione particolarmente cara alla nostra Associazione perché promuove l'Avis il cui logo visivamente spicca su maglie, cappellini, gilet antivento e gadget di vario tipo, consentendo a tutti di pensare al dono del sangue che Avis appunto organizza e sostiene. Il percorso si è snodato in gran parte nelle vie cittadine e nei dintorni per un totale di circa 18 Km percorsi in allegria ed in compagnia. Soprattutto all'aperto, godendo del gesto ecologico della bicicletta che sottolinea uno stile di vita sano e rispettoso dell'ambiente. Domenica 11 settembre 2022, dunque, alle ore 8,30 come da programma, donatori e simpatizzanti avisini si sono ritrovati in piazza del Comune dove hanno avuto luogo le operazioni di iscrizione e da cui, alle 9,30, è partito il Gruppo dei partecipanti. Un gruppo meno numeroso del solito, in verità, quasi che la consapevolezza di poter stare in gruppo, soprattutto all'aperto, non sia ancora del tutto interiorizzata. In ogni caso siamo soddisfatti perché abbiamo potuto fare, come sempre in questa circostanza, promozione all'Avis la cui finalità principale è diffondere un messaggio di solidarietà, in particolare quello del dono del sangue.

9 AVIS CREMONA CON L’AVIS 33° EDIZIONE Un dono da incentivare viste le necessità degli ammalati e il calo dei donatori. Alla presenza del sindaco, prof. Gianluca Galimberti, sempre molto vicino alla nostra Associazione, il coloratissimo e strombazzante gruppo di ciclisti, accompagnato dalle parole dello speaker Giuseppe Piovani, ha attraversato la città dirigendosi poi verso la via Giuseppina e raggiungendo il Bosco ex parmigiano. Il ritorno da via del Giordano a via del Sale, ci ha portati sul lungo Po e, attraverso l'omonimo quartiere e la via Trebbia, alla sede Avis, dove i volontari dell'Associazione Gianni e Massimiliano hanno allestito un ricco rinfresco. Premiati dal presidente Giuseppe Scala, con una coppa, i primi gruppi classificati. Nell'ordine: ACLI Bruno Chiari- Eridano - Gruppo Avis Giovani- San Zeno che tutti gli anni rendono più viva la manifestazione. A seguire il delegato provinciale del CONI, sig. Tiziano Zini, ha consegnato una targa di encomio al Gruppo ASD G.S Cicloamatori Avis Cremona per l'impegno profuso in 33 anni nell'organizzazione della ciclopedalata Avis Cremona. Ai tanti volontari coinvolti vada il più sentito "Grazie" dal Consiglio direttivo. Un sentito ringraziamento al Comune di Cremona, che ci ha concesso il patrocinio, alle ditte Barilla e Auricchio che hanno offerto alcuni prodotti per il reinfresco, al gruppo ADS G.S cicloamatori Avis che ha lavorato sodo in questi ultimi mesi, alla Croce Verde, ai quotidiani presenti sul territorio ed alla TV locale Cremona1.

10 DI NICOLO’ GOVONI (ED. BUR RIZZOLI NARRATIVA) “Incontro con un bambino migrante...Una storia vera”; tra le note ancora esplicative, “Se fosse tuo figlio è un romanzo necessario a chiunque, ovunque e in qualsiasi tempo”. In questi giorni di bataglie elettorali, ritorna costantemente il tema dell'emigrazione, appaiono, di tanto in tanto, gruppi di emigranti che sbarcano a Lampedusa, affamati e denutriti, in cerca di una possibile felicità, tanto difficile da raggiungere. Nelle piazze. urlano esponenti politici di differenti idee politiche, o per condannare o per valorizzare uomini e donne assetati di bene, dietro le parole incoraggianti di Papa Francesco, che sa cogliere il significato della “persona”, perchè un dono prezioso di Dio. L'Auotore Nicolò Govoni – cresciuto a Cremona, a vent'anni (1993) si è unito a una missione di volotariato, in India, dove ha vissuto per quattro anni e studiato giornalismo, fondando un'organizzazione umanitaria (Still I Rise) internazionale, che apre scuole per bambini profughi nel mondo. Per la sua opera preziosa, in un volontariato di forti ideali umani, in parti diverse del mondo, è stato nominato al Premio Nobel per la Pace 2020, proprio mentre vive e si impegna a Nairobi. Una stagione di Volontariato che sottolinea la dimensione vera del “donare”, come ricerca della verità e della dignità: termini che sono raccolti nella 36° giornata mondiale del Volontariato, voluta espressamente dall'ONU. Un romanzo-diario che suscita attenzione e passione, con quelle citazioni che richiamano a momenti particolari della vita, come “Celebrare la vita”, ricuperando una nobile espressione di Gandhi: “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, e ancora ”la verità non danneggia mai una causa giusta”. Un passaggio del ricco testo, con capitoli diversi che richiamano a tanti interrogativi dell'esistenza, ci introduce direttamnete nel contenuto: “Mi chiamo Nicolò. E tu? Hammudi - risponde - indicando la Siria”. E' sfuggito alla guerra, una terribile guerra, che da anni sconvolge la Siria, dove si combattono fazioni diverse per raggiungere un potere che sembra, sempre, più lontano e irraggiungibile. Dalla guerra al mare, impetuoso e terribile, ma il suo sorriso è un'apertura al cielo, e Nicolò farebbe di tutto per non spegnerlo mai. Intorno a loro l'hotspot di Samos, un inferno dimenticato alle porte d' Europa. Per Hammudi e gli altri bambini del campo anche le cose più semplici sembrano impossibili. E Nicolò, che in quel luogo è soltanto un volontario, prende la decisione di combattere il pregiudizio e l'omertà che circondono quel luogo di raccota di chi soffre (dalla nota di copertina). Desidera aprire una Scuola autentica, un luogo in cui i piccoli rifugiati possono finalmente sentirsi protetti. Imparando ad ascoltare, a perdonare e a credere nei propri sogni, in una stagione appunto dove è possibile sognare. Hammudi dimentica gli orrori del pasato e individua insieme a Nicolò che “la casa non è una questione di mura, ma di cuore, mentre la paternità non ha a che fare col sangue ma con la fiducia”, perchè“un giorno questa terra sarà bellissima” (si legge nel 6° capitolo, derivato dalla Letteratura di Paolo Borsellino...). Alla fine di queste pagine, che vanno profondamente meditate, c'è una nota d'Autore con il messaggio di fondo: “Condividete questo libro il più possibile: acquistatelo regalatelo, prestatevelo, non importano le copie perdute, importa che la verità arrivi davanti agli occhi della gente d'europa, così da costringere i potenti a fare finalmente giustizia. Il nostro libro, e le storie dei nostri bambini e i nomi degli innominabili hanno un enorme potenziale di cambiamento, ma solo con il vostro aiuto brandiremo quest'arma a difesa di chi soffre”. Ancora, “...in questo mondo di grande dolore e di straripante speranza, ogni bambino è figlio mio.Ogni bambino è figlio di tutti noi”. Ai bambini incontrati nel campo, nella scuola che li ha accolti, l' Autore esprime un grazie: “Voi ci avete insegnato che, anche oltre la notte più oscura, ci aspetta sempre una nuova alba, Voi di cui abbiamo perso le tracce. Voi che vivrete per sempre in ogni frammento del nostro cuore orgoglioso”. Alla fine, una frase di forte impegno, “Solo i sognatori sopravvivono”, con l'aggiunta di una riflessione di Anne Frank: “A dispetto di tutto, credo ancora che le persone siano davvero buone di cuore”. ... SE fOSSE TUO fIGLIO è UN ROMANZO NECESSARIO A CHIUNqUE, OVUNqUE E IN qUALSIASI TEMPO ... OCCHIO AL LIBRO “SE fOSSE TUO fIGLIO” a cura di Angelo rescaglio* * direttore de “il dono del Sangue”

11 AVIS CREMONA PASSATORE … E 31 … DICE GAGLIARDI (IL PODISTA DI STENICO) La ‘corsa’ è la base di ogni sport, il muoversi è la base della vita, è la competizione più democratica, in quanto ti trovi con l’operaio, l’ingegnere, l’avvocato e il primario ospedaliero, tutti lì a omaggiare un rito primordiale: muoversi per mantenere la salute, cioè, la ‘voglia’ di vita. Gagliardi vuole essere chiamato solo ..podista, non maratoneta o ultra … anche se poi quelle cose lì le fa. La 100 km del Passatore per ogni podista, è la MilanoSanremo per ogni appassionato ciclista, anche se quest’ultima essendo riservata solo ai professionisti non può essere goduta da tutti come invece capita a noi podisti, questo perché il ciclismo, il calcio, i Gran Premi di auto e moto, tennis, pallacanestro e altri sport sono gestiti dal “business” per cui diventano esclusivi, mentre l’Atletica Leggera essendo ancora un’isola felice dà ancora spazio allo Sport, alla passione, al coraggio … cioè a tutti. Con l’edizione del 2022, alla 48° Edizione della 100 Km del Passatore, Gagliardi Francesco, ha raggiunto la sua 31° partecipazione e per la 31° volta “IO C’ERO”. Poi nel 2020 e 2021 ha vinto il Covid. E’ con un genuino orgoglio che già nel 2019, mostra il bel piatto, in Piazza del Popolo a Faenza, che gli viene consegnato con la dicitura … per 30 Volte Io C’ero. Questo è un risultato che lo rende molto soddisfatto, perché dopo aver ricevuto i riconoscimenti delle 5, 10, 15, 20, 25 volte ricevere anche la 30 (per adesso) completa una collezione che pochi podisti possono dire di aver conseguito, in quanto il tutto è stato costruito e realizzato senza l’assillo del “tempo”. l tempo, questo conosciuto, ma anche sconosciuto parametro della nostra vita, condiziona giornalmente la nostra esistenza, anche se negli ultimi decenni si è fatto sempre più incalzante e predatorio del nostro esistere. Il camminare aiuta a vivere il tempo in maniera diversa, a prendersi il tempo, ad accettare i limiti di chi vive sulla terra, ad accettarsi. Noi siamo solo alberi recenti di un bosco antico e quindi riscopriamo senso nei ritmi della natura. Dalla frequentazione della natura, però, ci arriva la serenità che consente il disincanto e l’emozione per le piccole grandi cose della vita. Secondo il mito greco, il nostro tempo è Kairòs che indica il momento giusto, l’occasione, l’opportunità vantaggiosa, la giusta misura. I Greci lo raffiguravano con le ali ai piedi (come marchio Fiasp, marce Non Competitive), che procede in punta di piedi e tiene in equilibrio una bilancia. Volevano far capire che si deve cogliere l’occasione al momento opportuno. L’istante è fugace, ma una volta passato non può più essere recuperato. E’ necessario quindi coglierlo al volo (Carpe diem… cogli l’attimo). Infatti il tempo è uno dei tre gesti che non si possono recuperare: la pietra quando l’hai lanciata, la parola quando l’hai proferita e il tempo quando l’hai perso …e l’occasione è sfumata. Ma per vivere il tempo reale e gustarlo, per camminare disincantati ed emozionati, servono pazienza, costanza e perseveranza. Essere passisti non velocisti. La pazienza è la virtù dei vecchi, ma i giovani dovrebbero anticiparla. Non è di moda camminare, parlare, perché viviamo in un mondo impaziente. Le possibilità sono tante ma la vita è breve; così siamo sovraccupati e pressati dalle scadenze, dalla velocità a raggiungere i traguardi più o meno immaginari e non necessari. Tanti giovani non vivono, quando stanno con gli altri guardano il loro smartphone, sono sempre collegati agli apparecchi come i malati in una sala di rianimazione. Non hanno pazienza per capirsi in profondità sul senso della loro vita, forse proprio loro hanno più bisogno di camminare, di pensare camminando, di progettare camminando. Vedo molti podisti che vivono il “tempo” della “marcia di fretta”, correndo sempre come nelle corse Fidal, cioè vivono solo il tempo Kronos, quello che è sull’altare di ogni corsa competitiva, venerato come un Dio che ci condiziona anche nei momenti ludici e che invece di apportarci benessere ci crea stress: quello della prestazione fine a se stessa. Si dovrebbero favorire ed incentivare le manifestazioni lunghe, di diverse ore, dove si creano i “globuli rossi Fiasp”, quelli lenti del passista. E’ solo avendo seguito questa mia impostazione ludico-motoria che sono riuscito a “fare 31”. Inseguendo il “tempo della prestazione” mi sarei accontentato solo di qualche partecipazione perché poi, non sarei più riuscito negli anni a migliorare il mio tempo. Io ho inseguito la soddisfazione dell’esserci e del riuscirci, per me, non per gli altri; si corre per la propria autostima e per la propria soddisfazione di fare “una cosa” che ci piace e che ci appaga. Francesco Gagliardi Pubblichiamo un intervento del Socio sostenitore avisino Francesco Gagliardi, organizzatore de" la marcia del torrone" i cui proventi, da anni, sono a favore dell'Avis di Cremona. Francesco è un podista indomito e appassionato. Per ragioni di spazio abbiamo dovuto sintetizzare alcuni passi della sua testimonianza apparsa sul quotidiano l'Adige di Trento.

12 AVIS CREMONA GRUPPOCULTURALEAVIS ASSOCIAZIONECULTURALEERIDANO CorSo di STorIA dell'ArTe “l’ArTe nell’oTToCenTo” L' Associazione culturale Eridano il prossimo autunno organizzerà un corso di storia dell'arte tenuto dalla sig.ra Roberta Raimondi. Le lezioni saranno tenute sempre dalle ore 17,30 alle ore 19,00 Martedì 08 NOVEMBRE:Il neoclassicismo detta il ritorno in pittura e scultura alla compostezza e all'armonia dell'arte antica. Jean Louis David, Ingres e Canova costituiranno l'oggetto di studio dell'incontro. Martedì 15 NOVEMBRE: Il movimento romantico nasce alla fine del Settecento e si contrappone al rigore razionale del Neoclassicismo per dare libera espressione ai sentimenti, al senso di nostalgia, all'indefinito. Excursus sui principali rappresentanti del movimento fino a giungere alla scapigliatura lombarda. Martedì 22 NOVEMBRE: Il Realismo è stato un grande fenomeno europeo, sia letterario che artistico,caratterizzato da una nuova attenzione per la realtà: la natura, i paesaggi, i rapporti sociali, l'analisi dell'animo umano. Particolare attenzione per Jean Baptiste Corot e Gustave Courbet. Martedì 29 NOVEMBRE: In Italia il ruolo dell'Accademia ritarda l'affermarsi del movimento realista che si presenta diversificato nelle diverse scuole regionali. Presso l’Auditorium Avis di Via Massarotti 65 - Cremona N.B: i donatori attivi Avis assistono gratuitamente agli incontri previa comunicazione alla segreteria Eridano Tel 0372/414252 IL GRUPPO CULTURALE AVIS comunale di CREMONA Con la collaborazione del Gruppo teatrale IL CANOVACCIO Presenta “DIFENSORE D’UFFICIO” Una commedia di JOHN MORTIMER SABATO 22 OTTOBRE 2022 ORE 21,00 c/o Auditorium Avis via Massarotti 65 ingresso libero con la partecipazione di: Carlo Zanotti (lo speaker), Beppe Piovani (mister Fowle), Giorgio Mattarozzi (avvocato Morgenhall), Mario Carotti (tecnico del suono) Da un’idea registica di Pierantonio Bonetti

13 TRE GENERAZIONI DI DONATORI La vita associativa è fatta anche di testimonianze. Nella foto riportiamo il percorso avisino della famiglia Depetri, dai nonni ai nipoti, a dimostrazione che è vero quanto indicato dalle indagini statistiche, ossia che l'esempio della famiglia è la prima spinta verso la donazione. Angiolettae Carlo(genitori) si sono avvicinati all'AVIS tramite il G.S. Cicloamatori di cui sono tuttora soci praticanti e le cui finalità sono: la promozione al dono del sangue e l'uso della bicicletta come momento di svago attraverso un mezzo non inquinante. Iniziata l'attività donazionale in età avanzata, hanno tuttavia raggiunto rispettivamente 73 e 63 donazioni anche Andrea Angelillo, Davide Bergogni, Benedetta Bodini, Eleonora Capelli, Vito Marco Carbonaro, Lorenzo Carnevali, Florina Ioana Costin, Filippo Depetri, Federica Fogliazza, Payagalage Tharaka Rasanjana Galabada, Giorgia Galimberti, Marco Galli, Giulia Gambini, Vincenzo Giampa', Bianca Hogas, Mattia Landanesi, Gabriele Maffini, Massimo Mazzini, Monica Navarro, Alice Orlando, Giovanna Pogliacomi, Ilaria Rosignoli, Nicole Rotondi, Ilaria Sacco, Luca Sanzio, Angelica Sartori, Claudia Torri, Vittoria Allegri, Benedetta Basola, Nicole Bottini, Fabio Carrera, Anna Filippini, Elisa Gamba, Cecilia Gazzola, Valentina Ghisleri, Andrea Guerreschi, Yelitza Del Valle Hidalgo Torres, Anna Loda, Christian Maratea, Maddalena Marzaroli, Ciprian Ionut Mazere, Alex Merli, Annalisa Jacono, Anna Pezone, Luis Manuel Trejo Lacruz, Girolama Trombetta, Roberto Verde, Marco Visconti, Filippo Canova. Distribuite in Giugno - Agosto 2022 n° 49 tessere dal n. 19.541 al n. 19.589 in considerazione che il limite di cessata attività donazionale era fissato a 65 anni. Ivan(figlio), donatore dal 18° anno, tuttora in attività, ad oggi ha effettuato 99 donazioni. Filippo(nipote), al raggiungimento della maggiore età, ha presentato domanda all'AVIS per diventare donatore seguendo l'esempio dei nonni e del padre. Conseguita l'idoneità avisina, il 26 luglio 2022 ha così donato il suo sangue per la prima volta. Francesco(nipote) 14 anni fotografo del gruppo, è entrato nella famiglia avisina come socio sostenitore UN MODELLO DA SEGUIRE. AVIS CREMONA

14 AVIS CREMONA In questa estate l'Avis comunale di Cremona ha dovuto dare l'addio a tre figure avisine che hanno contribuito alla crescita associativa. Croce d'oro dell'Avis, Giuseppe è stato dapprima donatore, poi socio sostenitore e contemporaneamente fiduciario. Ha ricoperto con passione quest'ultimo ruolo di raccolta adesioni soci sostenitori, fino all'ultimo. L'Avis comunale di Cremona porge sentite condoglianze ai famigliari. GIUSEPPE GERELLI CREMONA Molto attivo in Avis comunale di Cremona, sempre presente nei momenti istituzionali e pronto a dare una mano. Sentite condoglianze da parte della famiglia avisina. MAURIZIO FIORETTI CREMONA Ex donatore, riservato e disponibile, socio emerito collaboratore, scomparso a 84 anni. Figura molto conosciuta al suo paese Robecco d'Oglio. L'Avis comunale di Cremona porge sentite condoglianze ai famigliari. EGIDIO DENTI CREMONA L'Avis provinciale di Cremona ha presenziato, nella figura del consigliere Daniele Vai, alle varie feste delle sezioni comunali della provincia. Un modo per allacciare legami, condividere esperienze e problematiche. Un modo anche per ringraziare i tanti volontari che, alla base, lavorano sodo per diffondere il messaggio avisino in modo capillare. Daniele ci ha inviato le foto, che alleghiamo, di alcuni momenti delle celebrazioni a Sesto Cremonese e a Piadena. fESTE DELLE SEZIONI COMUNALI AVIS PROVINCIALE PIADENA 70° Anniversario della Fondazione 12Giugno 2022 SESTO CREMONESE

15 DALLE AVIS DELLA PROVINCIA LUTTI • Luigi Barborini, ex donatore, Avis San Bassano. • Stefanina Bassani, suocera della vol. Manuela Tosoni, Avis Casalmorano. • Dario Basana, fratello donatore emerito Giacomo, Avis Casalmorano. • Angioletta Faioli, socia sostenitrice, Avis Casalmorano. • Elisa Monfredini, mamma della vol. Anna Rita Miglioli, suocera del vol. Sergio Magarini e nonna della vol. Monica Martellotta, Avis Casalmorano. • Valentino Zorzo, socio sost., Avis Cremona. CondoGlIAnZe AVIS ProVInCIAle dI CreMonA APERTURA DELLA SEGRETERIA MARTEDì - GIOVEDì 08:30 - 17:00 SABATO 08:30 - 12:00 San Bassano Pro AVIS In memoria di Giuseppina Bellani, Wanda e Fermino Maffezzoni € 40,00

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