AVIS Comunale Cremona

ANNO 77° 2022 30 aprile IL DONO DEL SANGUE PRIMO PERIODICO DEGLI AVISINI D’ITALIA FONDATO NEL 1946 DA OSVALDO GOLDANI Trimestrale a cura dell’AVIS Comunale di Cremona Direzione e Amministrazione: via Massarotti 65 - tel. 0372.27232 fax 0372.461079 - info@aviscomunalecremona.it ISSN 2532-6945 Una scelta condivisa

COMITATO SOCI SOSTENITORI AVIS CREMONA ANNO 2022 Albo d’oro Nel trimestre 1° dicembre 2021 - 28 febbraio 2022 ci sono pervenute complessivamente 45domande di aspiranti donatori. Sono state distribuite 76tessere a nuovi donatori e abbiamo ripreso in attività 3ex soci. Nello stesso periodo abbiamo lamentato la perdita di 111Soci attivi. Dalla fondazione della Sezione di Cremona (1933) al 28 febbraio 2022 sono state effettuate 532.622 donazioni; nel trimestre 1° dicembre 2021 - 28 febbraio 2022, su un totale di 2.427 donazioni, 1.688 sono state effettuate in Ospedale, delle quali 850in plasmaferesi e 0in aferesi. All’inizio del trimestre si registravano 5.031 Soci donatori attivi, mentre al termine del trimestre 4.981, oltre a 49collaboratori. Giuseppe Ferrari € 20,00; Vittorio Telò € 20,00; Angelo Olivetti € 5,00; Marisa Pezzini € 5,00; Ghisolfi Romano € 3,00; Giovanni Coppi € 9,00; Evelina Vidalba € 10,00; Nerina Liberatori € 50,00; Cinzia Begarelli € 60,00; Domenico Baronio € 50,00; Enrico Zanoni € 10,00; Onorata Menozzi € 9,00; Pierangela Tonani € 9,00; Ernestina Rizzi € 9,00; G. Carlo Jorini € 9,00; Rosa Milanesi € 9,00; Franco Ardigò Gianelli € 9,00; Ivano Perdomini € 12,00; Lilia Perdomini € 9,00; Matteo Ferrari € 9,00; Duilio Mazzini € 5,00; Carolina Ferrari € 10,00; Albino Ghiraldi € 5,00; Associazione Partigiani Cristiani € 10,00; Fausto Sbruzzi € 5,00; Nadia Biolchi € 5,00; Renato Ponzoni € 5,00; Mauro Leoni € 5,00; Walter Barbieri € 10,00; Rosamaria Rancati € 10,00; Enrico Vai € 10,00; G. Riccardo Gerevini € 10,00; Silvano Rebecchi € 10,00; Marino Bodini € 10,00; Circolo Acli G.P. Conca € 10,00; Luca Pedroni € 10,00; Francesco Paroni € 10,00; Antonio Bonetti € 10,00; Giovanni Franzoni € 10,00; Savino Rossetti € 10,00; Circolo Acli B. Chiari € 10,00; Livio Tadioli € 15,00; Carlo Agarossi € 15,00; Giancarlo Pattoni € 20,00; Ezio Ungari € 20,00; Laura Menta € 20,00; Umberto Ferrari € 20,00; Ornella Bodini € 5,00; Vanna Bono € 10,00; Bonini M. Lucilla € 5,00; Fouqué Gianfranca € 50,00; Mariangela Brambilla € In memoria di: Ida Molardi vedova Santini, Mario Stroppa € 25,00; Giulio Erculiani, Gianni e Giuliana € 50,00; Umberto Lamera, la moglie e la figlia € 50,00; Marinella Ponzoni, la mamma € 30,00; Giordano Mazzini, Ernesta Mazzini € 30,00. Buona Usanza dal giornale “La Provincia” Cremona Pro AVIS Giuseppe Piazzi € 10,00; Aler Cremona per calendari € 45,00; in memoria di Melina Giaimo, le colleghe Gianfranca Fouqué e Andreina Bodini € 40,00; Avis Spinadesco per ECG € 8,00; Giorgio Morini ( contributo giornale) € 6,00; Avis Pieve S. Giacomo per ECG € 32,00; Renato Bodini € 10,00; Antonietta Salvadori, inmemoria della cara Videlmina € 30,00; Armanno Fervari € 6,00. 5,00; Gabriele Groppi € 10,00; Paola Mondani € 5,00; Patrizia Frassi € 10,00; Mirella Guerrini Seniga € 5,00; Vittoria Lamberti € 20,00; Gianni Lodigiani € 20,00; Lorena Piazza € 10,00; Maria Concetta Pizzoferrato € 10,00; Luciana Rossi € 10,00; Irma e Roberta Strazzoni € 20,00; Daniela Zeglioli € 10,00; Giuseppe Begarelli € 30,00 inmemoria del papà Francesco Signori tessera n°1dell’Avis comunale di Cremona; Danio Ceruti € 3,00; Laura Adelia Merlini € 20,00; Fausta Goldani € 11,00; Eugenio Dioni € 9,00; Mariangela Beccari € 25,00; Anna Ghisolfi € 10,00; Giuseppe Ongini € 25,00; Raffaella Righetti € 5,00; M. Grazia David € 5,00; Rina Guerra € 5,00; Angelo Ferrari € 3,00; Enzo Panozzo € 9,00; Silvia Stagnati € 3,00; Maria Luisa Rossi € 5,00; Marta Frittoli € 3,00; Marilena Bricchi € 5,00; Livio Coppi € 5,00; Loredana Guindani € 5,00; Sandro Busetti € 5,00; Bruno Ghisleri € 20,00; Achille Merlo € 20,00; Giorgio Salini € 10,00; Giorgio Gastaldi € 25,00 ( di cui €16,00 in memoria dei propri defunti); Cesare Rota € 20,00; Geminiano Uberti € 10,00; Elide Gelmetti € 10,00; Danio Ventura € 20,00; Tommaso Pulito € 10,00; Carlo Daguati € 3,00; Associazione culturale Eridano € 20,00; Rosangela Daguati € 3,00; Carmen Bonaventura € 5,00; Osvaldo Bertoni € 5,00; Mario bernardi € 5,00; Maria Rosa Bombeccari € 5,00; Giancarla Bricchi € 5,00;Caterina Berenzi € 5,00; Pierluigi Bigoni € 5,00; Mara Conserva € 5,00; Alda Costa € 5,00; Giuseppe Carasi € 5,00; Loredana Feraboli € 5,00; Marcello Ferlenghi € 5,00; Tamara Guareschi € 5,00;Rosa Guerra € 5,00; Giuseppe Picchi € 5,00;Luigi Picchi € 5,00; Ermanno Rossi € 5,00; Gaia Sgarzini € 5,00; Guido Ruggeri € 10,00; Marina Tambani € 20,00; Guido Talamazzi € 5,00. (continua) Chi desidera aderire al comitato Soci Sostenitori Avis, per iscriversi,puòrivolgersiaiFiduciarioallaSegreteriaAvisvia Massarotti n. 65aCremona.

Sommario AVIS E COMUNICAZIONE Pag. 6 editoriale: Fare volontariato Pag. 4 AVIS CULTURA E SPORT occhio al libro: “Montanelli...mon amour” Pag. 7 volonratiato in avis Pag. 8 Pag. 9 VITA ASSOCIATIVA 76° assemblea avis Comunale Cremona Pag. 10 RUBRICHE Consegna delle benemerenze Pag. 13 dalle avis della Provincia Pag. 15 avis e scuola Pag. 5 borse di studio Pag. 12 avis Pizzighettone + nuove tessere Pag. 14 Direttore Editoriale: Angelo Rescaglio Redazione: Andreina Bodini Roberto Cotti Francesco Scala Fotografie: Carlo Depetri Elaborazione e veste grafica: Andrea Cotti Ed. AVIS - Cremona Registr. Trib. di Cremona n. 18 del 2-9-1949 Tiratura 1.000 copie Stampa Tip. FANTIGRAFICA - Cremona AVIS CoMunAle dI CreMonA APERTURA DELLA SEGRETERIA lunerdì - giovedì 09.00 - 12.00 e 15.00 - 19.00 venerdì 09.00 - 12.00 e 15.00 - 17.30 sabato 10.00 - 12.00 orari donazioni: venerdì dalle06:45 alle09:00 AVVISO ALLE SEDI AVIS DELLA PROVINCIA LE NOTIZIE PERVENUTE IN RITARDO SARANNO PUBBLICATE SUL PROSSIMO NUMERO. SI RAMMENTA INOLTRE CHE POTRANNO ESSERE PUBBLICATE SOLO LE NOTIZIE CHE PERVERRANNO ALLA REDAZIONE ENTRO E NON OLTRE IL 15 GIUGNO 2022. GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE. Pag. 11

4 EDITORIALE fARE VOLONTARIATO di Andreina Bodini Approfitto dello spazio lasciato libero dal presidente Scala, che non ha potuto onorare il suo impegno trimestrale a causa di sopraggiunti impegni, per riallacciarmi all'argomento esposto alle pag. 8 e 9, di questo numero: volontariato in Avis. Nulla di diverso dall'adesione ad altre realtà del territorio perché fare volontariato, come sosteneva Kofi Annan, ex segretario generale dell'ONU, richiede innanzitutto una buona disponibilità personale e del tempo da mettere a disposizione per un progetto in cui si crede. E' quanto in sostanza facciamo tutti noi volontari avisini che ci ritagliamo del tempo da dedicare alla nostra Associazione nei cui principi ci riconosciamo. Nutriamo questo nostro sentire leggendo gli scritti di persone che studiano a fondo il mondo del volontariato seguendone l'evoluzione negli anni. Una di esse è il sociologo Renato Frisanco che spesso è chiamato nelle scuole per informare i giovani, per presentare il volontario come una persona "normale", un cittadino che ha cura di sé, degli altri e dell'ambiente in cui vive. E si mette a disposizione per fare, con passione, qualcosa di utile ed efficace. Anche in questo tempo di post pandemia acuta, Frisanco nota che si registrano dei cambiamenti nel modo di essere cittadini e solidali e che, in questo contesto, il volontariato è una testimonianza al fare. Eccoci dunque, per rimanere in tema di fare, accogliere la richiesta della nostra Avis di riordinare il vecchio archivio secondo i dettami che l'appartenenza al settore sanitario richiede. Un lavoro lungo che consta di diversi passaggi prima della digitalizzazione finale. Aiutata dal consigliere Daniele Vai, che mette a disposizione il suo tempo dopo il lavoro, ho avuto modo di vedere e toccare con mano alcuni documenti che risalgono al passato, quando chi donava era “un datore di sangue” e faceva già parte di una rete provinciale che si attivava per sopperire alla carenza di sangue, in collaborazione con l'Ospedale cittadino, allora sito in piazza Giovanni XXIII. Già allora i datori di sangue erano persone disposte a donare il proprio sangue a beneficio degli ammalati; erano iscritti in un registro, rispondevano alla chiamata con generosità. La loro tesserina associativa era rossa, come la nostra, di cartoncino spesso e conteneva tutti i loro dati identificativi. Il loro fascicolo sanitario personale, era costituito da un foglio di carta sottile, piegato in due, col nome scritto in bella grafìa dall'impiegato ( allora a scuola ci si cimentava con la calligrafia). All'interno la documentazione era tenuta insieme da spilli, ormai arrugginiti, per evitarne la dispersione. Ricordo di un'epoca pionieristica che ci ha preceduto, ma che, con coraggio e perseveranza, ha tracciato la strada.

5 AVIS CREMONA AVIS E SCUOLA La promozione del dono del sangue è una delle finalità statutarie, un faro nella progettualità associativa. Soprattutto in questo periodo, in cui la flessione del numero dei donatori deve indurci a convincere i non donatori a compiere un gesto di generosità verso chi ha bisogno di sangue per curarsi e vivere. contatti diretti con alcuni docenti sono l'altro canale che ci consente di incontrare gli studenti. E di questo siamo grati ai Dirigenti scolastici ed ai docenti. Le modalità promozionali, in presenza e a distanza tramite collegamenti on line, sono concordate con i referenti in base alla situazione di ogni singolo istituto ed ai vari DPCM governativi. Il tutto in un'ottica di flessibilità. Nell'anno scolastico in corso ( 2021/2022) abbiamo interagito con l'Istituto Stradivari di Cremona, sia musicale che artistico, utilizzando la piattaforma digitale google meet per contattare le classi quarte, composte da diciottenni . Si è proseguito col Liceo Manin, sia indirizzo classico che linguistico. Per condurre l'incontro in modo mirato, completando così le informazioni assunte lo scorso anno, gli studenti hanno posto dei quesiti scritti che ci hanno offerto tra l'altro la possibilità di orientare meglio il focus del nostro intervento. Gli incontri in presenza, definiti in relazione ai decreti e nel rispetto della normativa anti Covid 2019, si sono tenuti all'Istituto Einaudi la cui sede è vicinissima all'Avis. E'stato emozionante ritornare in presenza dopo segue a pag. 6 La scuola è l'ambito in cui ci si muove per prospettare ai giovani la necessità di far fronte alle esigenze di sangue attraverso la donazione; un gesto semplice, che impegna poco tempo, un gesto di autentica solidarietà. L'Avis comunale di Cremona partecipa, da anni, a Progetti finalizzati all'educazione alla salute ed al benessere dei giovani utenti delle scuole cittadine ed é inserita nel catalogo dell'ATS Valpadana "Costruire la salute" tra i referenti che promuovono il dono del sangue. Attraverso questo canale, riceviamo le richieste degli Istituti scolastici superiori che , nella formazione degli studenti, affrontano le tematiche della cura di sé e dell'educazione alla salute. Per aiutare nella crescita personale, anche in chiave etica, i cittadini di domani. I

6 AVIS PROVINCIALE AVIS E SCUOLA Tramite Avis Provinciale di Cremona abbiamo ricevuto la richiesta di Avis Regionale Lombardia di far partecipare ai nostri incontri promozionali alcuni volontari del servizio civile che svolgono la loro attività presso la sede di Milano. Data la difficoltà di gestire insieme i tempi degli incontri on line, già contingentati, che avrebbero offerto poco spazio d'intervento ai volontari, si è optato per chiamarli durante un incontro in presenza. Appena l'occasione si è concretizzata con l'Istituto Einaudi, il giorno prima, abbiamo contattato la sede di Milano e pianificato i dettagli organizzativi. E' giunto a Cremona riki recalde (in foto, durante l'intervento). Durante l'incontro promozionale sul dono del sangue, ha avuto uno spazio suo in cui egli ha parlato agli studenti della sua esperienza e fornito informazioni sul servizio civile: modalità di iscrizione, compiti, orario di lavoro. COLLABORAZIONE CON AVIS REGIONALE due anni, dialogare con studenti e docenti, cogliere gli spunti di riflessione comuni anche sulla realtà che tutti stiamo vivendo. Era presente all'incontro un volontario del servizio civile di Avis regionale di Milano, Riki Recalde (vd. articolo qui sotto). Si è realizzato in presenza anche l'incontro con gli studenti delle classi quinte dell'Istituto agrario Stanga, che hanno partecipato con vivo interesse. Ci auguriamo che il seme gettato, come si suol dire, germogli, e che le giovani leve sentano la necessità di mettersi in gioco in prima persona, donando questo autentico farmaco salvavita che solo l'essere umano, in questo momento, può garantire a chi soffre. Il percorso per la creazione di sangue artificiale è ancora lungo. Abbiamo dato ai giovani uno spunto di riflessione per il miglioramento della società in cui viviamo, in un'ottica solidale. Quanto mai necessaria e sperimentata nel periodo pandemico. L' obiettivo comune sia per Avis che per la Scuola, che persegue appunto finalità legate al concetto di cittadinanza attiva, è quello di guardare con attenzione e volontà ai problemi della società in cui viviamo, contribuendo al benessere di tutti i cittadini. A maggior ragione di quelli più svantaggiati sul piano della salute.

7 A CURA DI MASSIMO M.VERONESE (ED. IL GIORNALE ) Ricordare Indro Montanelli, nel ventesimo anniversario della scomparsa, è sempre un’avventura culturale di grande significato, perché Egli fu e rimane il Giornalista più significativo e straordinario della nostra stagione storica e culturale...Ebbe a riconoscere, in una delle Sue espressioni più frequenti, “Non ho potuto sempre dire quello che volevo, ma non ho mai scritto quello che non pensavo”. Ora, gli Amici, Gli dedicano un libretto, di poche pagine, ma di notevole interesse, sul piano umano e culturale, in cui emergono valori di amicizia e di solidarietà, che rimangono fissi nella mente e che , spesso, ci fanno ricordare che Montanelli è stato un “protagonista” del nostro Giornalismo, che ha saputo arricchire dei valori più alti. I “Ricordi” sono di giornalisti famosi del “Giornale”, il Foglio nato dal “Corriere della Sera” e che ebbe una sua continuità, legata ai tempi dell'ultimo Montanelli, quando ebbe il senso della proprietà della sua invenzione e riuscì a renderlo strumento eccezionale di una stagione straordinaria. Augusto Minzolini inizia con un tono da amico e da conoscitore della stoffa giornalistica del suo Maestro: “Indro Montanelli è un pezzo di storia patria. Uno di quei personaggi che caratterizzano un'epoca, che lasciano un'orma indelebile per ciò che hanno fatto e per lo stile inconfondibile che li ha resi unici. Irripetibili. Uomini che hanno avuto una visione del mondo chiara, un punto di vista ben definito, una collocazione – nel suo caso nella cultura liberale – senza dubbi e infingimenti, ma che per la loro statura sono diventati patrimonio comune di un Paese. Tutti, anche i nemici alla fine hanno considerato Montanelli un punto di riferimento, un maestro”. Il pensiero corre subito, sfogliando le pagine, al “documento” di un amico autentico di Montanelli, Giorgio Torelli, che spesso diventò l'interprete di tanti suoi desideri (una volta lo inviò per il mondo, con il preciso compito di conoscere i Missionari, dopo che una Signora gli aveva chiesto questo compito...e lo realizzò nel modo più esemplare...), lui che conosceva nel fondo il Direttore. “Non è che Indro pensasse: Dio non c'è e dunque è vano ragionarne, tanto non si verrebbe a capo di nulla. Niente affatto. Dio lo insospettiva al punto di alzare un lamento generico, che però conteneva un profondo sospiro. Purtroppo – pensava – non ho la fede. Magari ne fossi toccato. Se la cavava così, tagliando corto sul tema ed esprimendosi come un utente della Creazione a cui non fosse mai arrivato il pacco-dono con la scritta la fede cristiana...Dichiarava il massimo rispetto per i missionari e riassumeva l'intera categoria nella frase generica e indicativa: 'Quelli di padre Gheddo'. Piero Gheddo è il missionario del Pime di Milano (già deceduto), giornalista e scrittore, incessante viaggiatore della terra, testimone diretto delle guerre, delle rivoluzioni e delle intraprese in nomine Domini. Gheddo ha sempre spedito cartoline a Indro dai continenti. E tra le righe – inespresso per rispetto – c'era sempre quel che il Destinatario poteva intendere se mai lo volesse...Fu Papa Wojtyla a impressionare apertamente Indro, dopo un invito a cena in Vaticano. Gli propose di recitare una preghiera di suffragio per mamma Maddalena Montanelli, donna di alto sentire, che aveva pregato fino ai 96 anni per la conversione del figlio cattolico senza fede. Montanelli ne fu toccato. E dicono che si inginocchiasse nella penombra della cappella privata (la testa fra le mani) mentre attorno ai due – il pontefice e il grande giornalista – si instaurava il silenzio pieno della riflessione”. Questo è stato Montanelli, questo messaggio ha lasciato, fatto di intelligenza e di curiosità intellettuale, per questo , a pagina 63, si parla degli “Anni del piombo”, quando - il 2 giugno 1977 – verso le 10 del mattino fu colpito con otto colpi: un gruppo di fuoco composto da tre brigatisti....ma nel 1987, “quando il terrorismo era stato sconfitto, Montanelli incontrò i suoi attentatori”. I titoli dei tanti interpreti di questo piccolo documento – umano e di amicizia – sono una testimonianza precisa di quello che fu il Maestro del Giornalismo italiano: “Un condottiero sempre fedele alla libertà e alla Lettera 22”, “Simbolo del libero pensiero che nessun Torquemada cancellerà mai”, “La verità è una pianta che in Italia non attecchisce. Non c'è episodio cui io abbia assistito che non sia poi stato alterato da interessi particolari…”. Alla fine, un pensiero di Indro Montanelli, per ricordarlo profondamente. “Un vizio tipicamente italiano. Il vizio della partigianeria. Non riusciamo a uscire dalla logica della bottega, che sia una bottega o che sia l'altra”. ...NON C'è EPISODIO CUI IO ABBIA ASSISTITO CHE NON SIA POI STATO ALTERATO DA INTERESSI PARTICOLARI… ... OCCHIO AL LIBRO “MONTANELLI...MON AMOUR” a cura di Angelo rescaglio * direttore de “il dono del Sangue”

8 AVIS CREMONA VOLONTARIATO IN AVIS Essere volontario avisino significa in primis donare il proprio sangue mettendolo a disposizione di chi soffre e ne ha necessità per vivere. Ricordiamo infatti che, se non venisse donato spontaneamente dai donatori, il sangue non sarebbe nella disponibilità degli ospedali e il sangue artificiale è molto lontano dall'essere realizzato. Ma accanto a questi volontari, altri si affiancano per contribuire alla gestione dell'Avis comunale di Cremona, mettendo a disposizione tempo, competenze, pazienza e affabilità. Abbiamo creato questa pagina per mostrare ciò che succede in una normale settimana presso la nostra sede e abbiamo messo qualche foto a corredo. Si inizia con la sistemazione del vecchio archivio da parte di Andreina e Daniele Vai: un lavoro necessario e lungo che si compone di diversi momenti: il controllo, la digitalizzazione e lo smaltimento di ciò che non serve più. Appena possibile si viene in Avis per lavorare insieme. Anche il contatto telefonico con i donatori richiede la disponibilità delle volontarie; ben quattro sil'attività di volontariato è la presenza prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà Mariella Graziella gnore si alternano in questo ruolo: Donatella, Iris, Mariella e Patrizia. Chiamano i donatori e ne verificano la disponibilità, consentendo al personale sanitario di gestire la programmazione in modo più mirato. Il ristoro post donazione costituisce un momento importante: al termine del percorso donazionale, le volontarie garantiscono ai donatori in sede un momento di relax portando loro bevande calde, succhi, panini, una fetta di torta ecc, il tutto con garbo e gentilezza con l'intento di ringraziarli per il dono appena compiuto: Ma-

9 AVIS CREMONA VOLONTARIATO IN AVIS Patrizia Daniele Vai Daniele Marina rina, Mariella e Graziella, sobbarcandosi una levataccia col sorriso sulle labbra. L’accoglienza donatori è affidata alternativamente a Donatella e Patrizia. Dalla sede dell'Avis le sacche di sangue devono essere portate al Centro trasfusionale dell'Ospedale ed ecco intervenire altri volontari per guidare il mezzo avisino ed effettuare il trasporto. Luigi, Giuliano e Daniele, a turno, si occupano di questo prezioso servizio tutti i venerdì. Un grazie sincero a tutti da parte del Presidente Giuseppe Scala e di tutto il Consiglio Direttivo: la vostra dedizione all'Associazione è uno sprone anche per noi.

10 AVIS CREMONA 76° ASSEMBLEA Si è tenuta domenica 27 febbraio c.m. l’Assemblea Ordinaria di Cremona presso la sede associativa dell’Avis di Cremona (Via Angelo Massarotti 65), guidata dal board composto dal presidente Giuseppe Scala, dal vicepresidente Vittorio Cavaglieri, dal rag. Stefano Sentati (tesoriere) e sig.ra Arianna Ferrari (segretaria). Punti oggetto di discussione: 1- Presentazione della relazione associativa. Il presidente Scala relaziona sull’andamento e sui trend dell’associazione nel corso del 2021. L’analisi viene effettuata secondo focus qualitativi e quantitativi diversi. Viene evidenziato che negli ultimi quattro anni si è verificato un calo ponderale del numero di donatori, trend che si è accentuato a partire dal 2020, in coincidenza con l’inizio della pandemia. Circa il 50% dei soci che hanno abbandonato l’associazione non ha segnalato una motivazione specifica che ha portato a tale decisione. Tale incognita rende difficile un’analisi coerente dei dati, chiaramente lacunosi. Le ragioni dell’abbandono della vita associativa da parte della restante quota di donatori usciti dall’associazione vanno ripartite in percentuale tra motivi di salute; motivi di lavoro; trasferimento di residenza. Nel periodo compreso tra il 2020 e il 2021, il numero di donazioni è rimasto costante, confermando quindi un trand negativo. Questo calo viene evidenziato dal fatto che, mentre nel 2020 si sono verificati dei periodi forzati di stop dovuto all’inizio e alla gestione dell’emergenza sanitaria, nel 2021 non si è verificata alcuna interruzione o fermata. Per quanto concerne il sesso dei donatori, si registra una maggioranza di donatori di sesso maschile, dato che conferma la tendenza degli ultimi 5 anni; viene, tuttavia, sottolineato che i donatori maschi aderiscono all’associazione in età più avanzata rispetto alla controparte femminile. Al contrario, il numero di donatrici, inferiore rispetto ai donatori maschi, rimane costante nel tempo; inoltre, viene sottolineato che l’adesione all’associazione avviene in età più giovane rispetto alla controparte maschile. In correlazione all’età dei donatori, emerge che la maggioranza dei donatori si attesta attorno alla fascia di età dai 46 anni, mentre i donatori più giovani sono in costante calo. Si tratta di un dato critico in quanto, in un’ottica di continuità passato/presente/futuro, la difficoltà nell’approcciare, attrarre e ritenere donatori di fascia di età giovane (dai 18 ai 35 anni), potrebbe rappresentare un problema da risolvere per garantire un futuro all’associazione stessa. Come evidenziato dal board esecutivo stesso, sempre maggiori sforzi dovranno essere messi in campo per ovviare a questo problema, pur tenendo sempre in considerazione che le iniziative volte ad attrarre e sensibilizzare i ragazzi più giovani rispetto alla tematica della donazione sono di fatto grandemente limitate a causa delle restrizioni che si sono rese necessarie per la gestione dell’emergenza sanitaria Covid-19. Vengono poi ripercorse alcune tappe salienti dall’anno 2021. Innanzitutto, nel mese di febbraio e marzo si è ufficializzato l’avvicendamento del Presidente (incarico passato da Andreina Bodini a Giuseppe Scala) e del nuovo consiglio. Nel corso dell’anno, inoltre, si è cercato di mantenere un contatto sia con la sovrastruttura regionale che con potenziali nuovi membri associati. A titolo esemplificativo, viene segnalata l’adesione alla campagna di promozione promossa dall’Avis regionale per la sensibilizzazione della raccolta del plasma “Plasma, più prezioso dell’oro”. Come sempre, un occhio di riguardo viene concesso ai rapporti con la scuola. Permangono difficoltà al contatto in presenza, ma si è cercato di trovare un’alternativa efficace che permettesse di raggiungere un adeguato numero di studenti. L’obiettivo di tali attività è ovviamente quello di garantire la presenza dell’associazione nelle scuole al fine di sensibilizzare i neomaggiorenni o futuri maggiorenni alla donazione del sangue. Sempre in correlazione al settore scolastico/universitario, è stata avviata una proficua collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel corso della settimana a partire dal 06 ottobre 2021. Lunedì 14 giugno 2021 è ricorsa la Giornata mondiale

11 AVIS CREMONA AVIS COMUNALE CREMONA del donatore di sangue, in occasione della quale si è tenuto un intervento della presidentessa della Crocerossa di Cremona Loredana Uberti, congiuntamente agli interventi dei ns. dott. Merli, dott. Crotti, professor Rescaglio. Nel corso dell’evento sono state effettuate le distribuzioni delle benemerenze corrisposte ai donatori con all’attivo Nr. 75 donazioni. Nel novembre 2021 è stata tenuta l’assemblea dei soci sostenitori, in occasione della quale è stata effettuata la consegna della targa di benemerenza all’associazione Round Table 45, nella persona del dott. Potenza, in ragione dell’aiuto nell’acquisto di presidi medici. Nella stessa occasione, sono state consegnate alcune borse di studio a figli di donatori. Infine, come da tradizione, AVIS Cremona ha ricevuto anche un assegno con i proventi della quarantasettesima passeggiata del Torrone dal socio sostenitore Francesco Gagliardi. Vengono poi ringraziati: • il Gruppo ciclo amatori, il quale, in data 27/05/2021 ha svolto attività a supporto del giro d’Italia; inoltre, in occasione della Maratonina di Cremona, come sempre ha prestato servizio a sostegno dell’evento. Per questo, Cremona Runners ha offerto un contributo all’Avis consegnando un assegno al Presidente Scala, affiancato dal Presidente dei ciclisti Giovanni Valcarenghi. • il Gruppo giovani, per la partecipazione a diversi progetti tra cui il Progetto plastic free alle Colonie Padane, organizzato con l’obiettivo di raccogliere rifiuti abbandonati (18/04/2021), una serata di promozione dell’associazione durante la manifestazione dei Giovedì d’estate e il supporto per l’evento Passeggiata del torrone in occasione della quale ha contribuito all’organizzazione del punto ristoro per i partecipanti. • il Gruppo Culturale. Nella fattispecie, il presidente Scala ha voluto omaggiare la memoria del Sig. Sergio Menta, mancato nel 2021, presidente dell’associazione Eridano. Inoltre, la partecipazione del gruppo si è distinta sia in occasione della rappresentazione teatrale La mata longa (06/07/2021) sia, in occasione delle festività di Natale 2021, per una serata di auguri con lettura di poesie in dialetto Cremonese e accompagnamento musicale. Viene data la parola ad alcune personalità incaricate di apportare un ulteriore contributo all’assemblea per mezzo di interventi: • 1° intervento - Prof. Rescaglio (foto pag. 10) - Sulla base di un excursus storico e di un inevitabile parallelismo con la difficile situazione in cui versano l’Ucraina e l’Europa allo stato attuale, viene sottolineato quanto il Volontariato possa fungere da energia civile incanalata per affrontare le sfide della contemporaneità. Cruciale per l’umanità sarà vedere il volontariato in prospettiva: è dal volontariato che nascerà una società a misura d’uomo. • 2° intervento - Dt. Alessandro Loda (presidente provinciale Avis) (foto a sx) - Dopo un saluto ai partecipanti all’assemblea, porge agli stessi i Suoi migliori auguri per un buon lavoro nell’ambito della vita associativa. • Il tesoriere, rag. Sentati relaziona sulle questioni amministrative. Così pure la Dt.ssa Mariotti , Organo di controllo (foto in alto). Da ultimo si procede alla consegna degli attestati di benemerenza in oro per donatori che hanno realizzato Nr. 50 Donazioni. Lucia Catelli

12 AVIS CREMONA BORSE DI STUDIO DONATORI LAUREATI CON LAUREA MAGISTRALE PREMIATI DAL PRESIDENTE GIUSEPPE SCALA Borsa di Studio “Osvaldo Goldani” per l’anno 2020 € 1.000,00 ZERBIN FABIO Laurea Magistrale in Management dello sport e delle attività motorie Facoltà di scienze umanistiche Titolo tesi: “LA RIATLETIZZAZIONE POST CHIRURGICA DEL TENDINE D'ACHILLE NELCALCIOMASCHILE PROFESSIONISTICO” Votazione 110/110 e LODE Borsa di Studio “Paolo Pinelli” per l’anno 2020 € 1.000,00 GIANLUPPI JACOPO Laurea magistrale in Environmental and Food Economics Titolo tesi: “MAKING BUSINESS SOCIALLY INCLUSIVE AND SUSTAINABLE: CASCINA MARASCO AS AN ISTANCE OF GENERATIVE WELFARE” Votazione 110/110 e LODE Borsa di Studio “Emilia Denti” per l’anno 2020 € 1.000,00 FILIPPINI AZZURRA Laurea magistrale in Ingegneria dell'automazione industriale Titolo tesi: “MIRROR THERAPY BASED ACTIVE CONTROL OF AN EXOSKELETON FOR THE HAND REHABILITATION” Votazione 110/110 e LODE

13 SPECIALE ASSEMBLEE Elasticità, capacità di adattamento alle circostanze, sono le parole chiave per cercare di vivere al meglio nell'attuale situazione pandemica che, attualmente, offre spazi di “normalità” in cui far confluire le nostre iniziative. Rimangono però in essere protocolli a tutela della salute di tutti e tra questi il distanziamento, la cui osservanza ha portato ad una riduzione dei posti nel nostro Auditorium che diventa fruibile solo in parte. Stante così la situazione, nella giornata dedicata all'Assemblea ordinaria, domenica 27 febbraio 2022, è stato possibile distribuire solo le benemerenze d'oro, mentre la consegna di quelle in rame, argento, argento dorato è stata effettuata sabato 5 marzo 2022. Le benemerenze, di ogni grado, rappresentano un segno di appartenenza all'Avis e possono essere indossate sempre. Il loro valore è simbolico, come viene ricordato dal regolamento associativo e successive modifiche. In occasione della 76° Assemblea Generale di AVIS Nazionale tenutasi a Montecatini Terme (PT) è stato rinnovato il regolamento associativo che prevede, all’art. 6, come segno di ringraziamento, il regalo di una medaglia da parte dell’associazione per ringraziare i donatori che raggiungono certi traguardi associativi. Nulla di venale, dunque, ma un semplice “grazie”. Come quello che è stato portato dal presidente dell'Avis comunale di Cremona, Giuseppe Scala, sabato ai donatori presentatisi per il ritiro della loro benemerenza. CONSEGNA DELLE BENEMERENZE Da vivere e da mostrare come testimonianza in famiglia. Hanno contribuito ad organizzare l'iniziativa i volontari avisini Stefan Davidel, Giovanni Ferrari, Marcello Moledda e Daniele Vai. A tutti, donatori e volontari va il nostro più sentito ringraziamento.

14 DALLE AVIS DELLA PROVINCIA Per l’Avis Comunale di Pizzighettone un 2021 record. Il Presidente Nicola Baffi ed i suoi collaboratori tracciano un bilancio molto positivo essendo in crescita le donazioni che fanno registrare un + 59 portando il totale, al 31 dicembre 2021, a quota 640 di cui 356 di sangue intero e 284 di plasmaferesi, effettuate principalmente all’ospedale di Cremona, ma anche all’ospedale di Crema ed al centro trasfusionale di Soresina. Anche il numero di donatori è in aumento rispetto all’anno precedente con 18 nuovi ingressi, di cui 5 giovani sotto i 20 anni, che al netto di 6 uscite ha portato a 268 i soci complessivi: N°152 maschi e N°116 femmine. Fasce di età: 18-25 N°23/26-35 N°49/36-45 N°70/46-55 N°83/56-65 N°38/ oltre 65 N°5. Anche nell’anno 2021, ancora molto difficile, l’aumento delle donazioni dimostra un impegno notevole e senza indecisioni, che gli fa onore, di tutti i donatori della nostra sezione che hanno sempre risposto alle chiamate garantendo la sicurezza delle donazioni e mantenendo costante il fabbisogno di sangue. Tutti si sono ricordati, in questo periodo di emergenza sanitaria, di non sospendere le donazioni ma di continuare a donare con la massima diligenza, responsabilità e senso civico. Le donazioni non si fermano ma anzi vanno sostenute ed incrementate. Un grazie particolare a tutte quelle persone che hanno devoluto il 5x1000 alla sezione, utilizzato nel 2021 ai fini istituzionali per le spese dell’associazione. Il presidente ringrazia i collaboratori soprattutto quelli che quotidianamente prestano il loro tempo per l’associazione affinché funzioni sempre in continua e massima efficienza ed un particolare ringraziamento per il Direttore Sanitario della sezione Dott.ssa Sonia Scutellà sempre disponibile in questo periodo di emergenza. Nell’anno appena trascorso si è riusciti, finalmente, ad organizzare con ottimo successo, la serata premiazioni, con i riconoscimenti per i donatori che hanno raggiunto vari traguardi con le loro donazioni, assegnando loro benemerenze accumulatesi durante questo tempo di pandemia ed inoltre abbiamo potuto organizzare, in giugno, il tradizionale gazebo in piazza per la giornata mondiale del donatore di sangue e per fine anno, la consegna di materiale informativo Avis per i 18enni nella serata a loro dedicata. Ci auguriamo che questo trend continui in futuro e ricordiamo che per iscriversi o per informazioni la sede è in via Garibaldi 18 ed è aperta nei giorni di giovedì e domenica dalle 9:30 alle 11:30. Indirizzo mail: avis.pizzighettone@virgilio.it Abbiamo anche la pagina Facebook e Instagram. Nicola Baffi Marco Aimone, Cosmina Maria Amariei, Alessia Ancone, Laurentiu Eugen Anghel, Andrea Assandri, Monica Bianchi, Dario Bonioli, Lorenzo Bozzetti, Genis Brahja, Teresa Maria Caffi, Claudia Forgia, Erika Greco, Romano Pietro Mancastroppa Paolo, Francesco Mione, Federica Monteverdi, Luca Pe, Pierpaolo Zara, Lorenzo Zara, Anna Bagni, Valentina Belloni, Andreea Georgiana Bucatariu, Vita Maria Casella, Jacopo Akash Cavassoni, Laura De Liso, Riccardo Generali, Elisa Lazzari, Benigno Maggio, Federico Masseroni, Alberga Lucia Meraglia, Fabio Pagano, Filippo Pepe, Claudia Peretti, Letizia Pezzi, Francesco Riscica, Katia Sammarco, Mattia Squintani, Antinisca Zaiacometti, Michelle Bonali, Gaetano Campisi, Stefan Adrian Corpaci, Emma Costa, Marco Denti, Valentina Dioli, Giovanni Fancellu, Emma Federici, Eugenia Federici, Elena Gadinelli, Stefano Guido Gasardi, Giulia Gregori, Michele Di Virgilio, Andrea Di Matteo, Matteo Moggi, Duccio Pasquetti, Alice Pizzera, Alessio Pepiciello, Valentina Allegra Romagnoli, Beatrice Tei, Roberto Vezzoni. Distribuite in Dicembre 2021 - Febbraio 2022 n° 58 tessere dal n. 19.417 al n. 19.474 PIZZIGHETTONE ANNO 2021: CRESCONO DONAZIONI ED ISCRITTI

15 DALLE AVIS DELLA PROVINCIA CULLE Sono nati: • Ludivica, figlia dei voll. Loris Rodolfi e Isabella Corbani e nipote del vol. Gianfranco Corbani,Avis Grumello Cremonese. FELICITAZIONI LUTTI • Maria Valsecchi ved. Gentili, madre dei voll. Pierluigi e Rossana Gentili, Avis S. Bassano e Cappella Cantone. • Vincenzo Ferrari, donatore di lungo corso, Avis Cremona. • Carlo Moro, ex donatore, Avis San Bassano & Cappella Cantone • Giovanna Vanelli, moglie del vol. Waldez Barbisotti, Avis Casalmorano. • Rosalinda Rossetti, mamma del vol. Maurizio Santini, Avis Casalmorano. • Tiziano Monfredini, socio sostenitore, marito della socia sost. Ivana Boccaccia, Avis Casalmorano. • Marialuisa Pizzera, mamma del vol. Mauro Gatti, Avis Grumello Cremonese. • Emilio Merlo, zio del vol. Lorenzo Maffezzoni, Avis Grumello Cremonese. • Clementina Bosi, nonna dei voll. Iuri e Marco Nagrimonti, Avis Grumello Cremonese. • Vincenzo Michelino, zio della vol. Isabella Milesi, Avis Grumello Cremonese. CondoGlIAnZe LAUREE E SPECIALIZZAZIONI CONGRATULAZIONI • Il 18 febbraio 2022 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, AnnA luSIArdI figlia del consigliere Giuseppe, ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria, Avis Comunale di Casalmorano. Un altro grande lutto ha colpito la nostra AVIS. Dopo Giovanni Battista Cattaneo (Presidente onorario) a poca distanza ci ha lasciato anche Carlo Guerreschi, Presidente del Collegio dei Revisori. E’ scomparso a soli 70 anni per un male incurabile, che non perdona e che se lo è portato via in soli cinque mesi. Amico di lunga data, sin dagli anni dell’UniCARLO GUERRESCHI SAN BASSANO versità a Milano nella facoltà di Fisica, ha ispirato la sua vita alla generosità, non solo nei riguardi della famiglia tanto amata, ma anche dell’Oratorio, della Parrocchia , del lavoro, dell’Amministrazione Comunale (Assessore tra il 1980 ed il 1985, poi Consigliere dal 1985 al 1990) … e dell’AVIS. Si era iscritto nel 1971 prima all’AVIS di Cremona (3 donazioni) per poi passare, con la tessera n. 116 a San Bassano nel 1972. Ha donato per ben 46 volte il proprio sangue, sino al conseguimento della medaglia d’oro. Ma gli avisini lo ricordano soprattutto per le sue “lastre”, eseguite al Vismara in occasione delle visite mediche periodiche. Era proprio grazie a questa straordinaria disponibilità, che si è venuta a creare un’irripetibile opportunità per gli avisini di San Bassano & Cappella Cantone: eseguire le visite di controllo annuale all’interno della Fondazione Vismara, ovvero “in house”, come si suol dire oggi. E poi se lo ricordano nelle assemblee annuali, nel corso delle quali non faceva mai mancare il verbale di approvazione dei bilanci. Grazie Carlo, per sempre. Lo sappiamo che è troppo poco, ma per la tua naturale modestia … de hoc satis … avresti detto. ADRIANO per il Consiglio Direttivo San Bassano Pro AVIS In memoria di G. Battista Cattaneo, Pro Loco di San Bassano € 70,00. Grumello Cremonese Pro AVIS Salvini Luisa € 20,00. Bravi Anna € 20,00. Paloschi Agnese € 50,00. Sbarufatti Letizia e figlie € 70,00. Bolzoni Mario € 50,00. Paloschi Luisa € 50,00. Costa Mario € 30,00. Loredana, Viviana e Mauro Sacchi in memoria di Mario Bolzoni € 50,00. Mosconi Gabrio € 50,00. Mazzoni Elisa € 50,00. Sacchi Loretta € 40,00. N.N. € 30,00. Bignami Anna in memoria di Bassini Giuseppe € 30,00.

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