AVIS Comunale Cremona

8 AVIS CREMONA VOLONTARIATO IN AVIS Essere volontario avisino significa in primis donare il proprio sangue mettendolo a disposizione di chi soffre e ne ha necessità per vivere. Ricordiamo infatti che, se non venisse donato spontaneamente dai donatori, il sangue non sarebbe nella disponibilità degli ospedali e il sangue artificiale è molto lontano dall'essere realizzato. Ma accanto a questi volontari, altri si affiancano per contribuire alla gestione dell'Avis comunale di Cremona, mettendo a disposizione tempo, competenze, pazienza e affabilità. Abbiamo creato questa pagina per mostrare ciò che succede in una normale settimana presso la nostra sede e abbiamo messo qualche foto a corredo. Si inizia con la sistemazione del vecchio archivio da parte di Andreina e Daniele Vai: un lavoro necessario e lungo che si compone di diversi momenti: il controllo, la digitalizzazione e lo smaltimento di ciò che non serve più. Appena possibile si viene in Avis per lavorare insieme. Anche il contatto telefonico con i donatori richiede la disponibilità delle volontarie; ben quattro sil'attività di volontariato è la presenza prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà Mariella Graziella gnore si alternano in questo ruolo: Donatella, Iris, Mariella e Patrizia. Chiamano i donatori e ne verificano la disponibilità, consentendo al personale sanitario di gestire la programmazione in modo più mirato. Il ristoro post donazione costituisce un momento importante: al termine del percorso donazionale, le volontarie garantiscono ai donatori in sede un momento di relax portando loro bevande calde, succhi, panini, una fetta di torta ecc, il tutto con garbo e gentilezza con l'intento di ringraziarli per il dono appena compiuto: Ma-

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