AVIS Comunale Cremona

4 *Presidente Avis Comunale Cremona EDITORIALE PERCHE’ DIVENTARE DONATORE di Giuseppe Scala* Porsi questa domanda nel giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale del donatore di sangue, sembra retorico, soprattutto in presenza di tutti i donatori che hanno raggiunto le 75 donazioni, un traguardo importante dal punto di vista personale e associativo. Ma non è così: è un modo per ricordare a noi stessi i valori che stanno alla base della nostra scelta di donare il sangue per chi ne ha bisogno ed un modo per ricordare a chi non ne fosse informato che il sangue non si può creare in laboratorio, si PUO' SOLO DONARE. E' un dono prezioso che ha bisogno di sempre più persone disponibili. La nostra Avis è importante a livello di Comunità, ma non possiamo ignorare il momento di criticità che sta vivendo. L' assemblea annuale che si è svolta l’ultima domenica di febbraio è stato un momento condiviso per una valutazione sullo stato di salute della nostra Avis Comunale. I numeri hanno confermato il trend degli ultimi anni che vede il numero dei donatori in lenta ma continua diminuzione. La pandemia che ha caratterizzato gli ultimi due anni ci ha di fatto impedito di compiere il nostro compito primario, la propaganda, e i risultati purtroppo sono preoccupanti. I dati hanno messo in luce un invecchiamento dei nostri volontari ed è per questo che dobbiamo perseverare nella nostra missione di sensibilizzare i giovani, soprattutto nella fascia tra i 18 e i 25 anni, al dono del sangue. La possibilità di tornare ad incontrarci in presenza e di organizzare nuove manifestazioni ci dovrebbe aiutare in tal senso, consentendoci di diffondere maggiormente il messaggio dell’importanza del dono e della solidarietà. Lo abbiamo fatto recentemente partecipando ad una serata della Festa degli off cot, al Trofeo master di nuoto Baldesio, all'inaugurazione del locale Il Ponticello insieme agli amici avisini di castelvetro piacentino, al Porte aperte Festival tenutosi a porta Mosa. Ovunque ci sono momenti di aggregazione cerchiamo di portare la nostra proposta per diventare donatori di sangue. Ma perché diventarlo ? Uno dei motivi che deve spingere a donare è sicuramente il fatto che si tratta di un vero e proprio atto di altruismo verso il prossimo. Grazie ai nostri donatori, le persone colpite dalle più diverse patologie possono essere sicure di avere in ogni momento il sangue o l’emoderivato di cui hanno bisogno. L’AVIS tutela il proprio donatore eseguendo ad ogni donazione una serie di esami per tenere sotto controllo il suo stato di salute salvaguardando in questo modo anche la salute del ricevente. Il monitoraggio costante consente di fare diagnosi precoci di eventuali alterazioni consentendo al donatore di mettere in atto comportamenti per ripristinare i valori corretti. Avis dunque è una associazione che si prende cura dei propri iscritti e lavora per la sicurezza del donatore e del ricevente in un'ottica di solidarietà. Siamo una bella realtà: impegniamoci tutti a mantenerla così, ricordando sempre che “Donare è un atto d’amore, se molti donano il sangue, il sangue c’è per tutti”.

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