AVIS Comunale Cremona

13 RICORDO DI ALBINO ZANETTI AVIS CREMONA Lettera aperta “Carissimo Albino, questa lettera rappresenta l’ultimo punto di un filo affettuoso che ci legava a te. La tua Avis. Per la quale ti sei sempre speso rappresentandola nelle feste associative del territorio cui eri invitato. “Dammi il libro La nota di Gol” di Goldani mi dicevi. Oppure “Dammi l’isola felice” di Boldori che li devo portare alle altre Avis”. Una volta sono venuta con te e nel viaggio mi hai raccontato la tua gioventù piena di sogni e di voglia di lavorare per crearti un futuro. In sede arrivavi sempre con qualcosa per noi, la parte femminile dell’Associazione: cioccolatini, caramelle, piccoli gadget. Conserviamo ancora in presidenza la penna sormontata da “una perla” che ci hai donato perché le altre biro ti sembravano poco femminili per una presidente. E come non parlare del tuo sorriso, delle battute ironiche pronunciate con occhi scintillanti. Ti piaceva definirti “Un uomo che copriva tutto l’alfabeto, dalla A alla Z”, ma ti devi essere soffermato di più sulla A: Amore per tua figlia, sempre presente nei tuoi discorsi e sempre con te; Amore per i tuoi nipoti di cui eri orgoglioso e Amore per la tua Avis. La A che ci ha accomunato. R.I.P.” Andreina Bodini e l’Avis tutta L’ULTIMA DONAZIONE STOP Il 3 gennaio u.s. ho chiuso una lunga parentesi di vita durata vent’anni. Sono diventata donatrice tardi, accompagnando mia figlia, allora diciottenne, che intendeva iscriversi all’Avis. In questi anni ho donato con gioia, talvolta con emozione, con l’unico rammarico di non aver iniziato prima. A chi è giovane dico di non esitare a diventare donatore di sangue. E’ un gesto che fa bene a chi lo compie e a chi lo riceve. Quante necessità ci sono! Quanti ammalati si possono aiutare con un semplice gesto! Spero vivamente che altri raccolgano il testimone di chi, come me, ha dovuto lasciare per raggiunti limiti di età e che non si interrompa mai la catena della generosità. Ringrazio di cuore tutto il personale dell’Avis di Cremona ed il Centro Trasfusionale dell’Ospedale cittadino per la cortesia e la competenza. Con voi mi sono sentita “a casa”. Andreina Bodini Nella foto il dott. Moreno Porcari presente alla mia ultima donazione

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