AVIS Comunale Cremona

4 *Presidente Avis Comunale Cremona EDITORIALE IL VALORE DEL DONO di Giuseppe Scala * Nello scorso mese di giugno, in occasione della Gior- nata mondiale del donatore di sangue, abbiamo con- segnato le benemerenze ai donatori che hanno raggiunto il traguardo delle 75 donazioni. Nei giorni successivi abbiamo ricevuto una mail da parte di un donatore premiato che ci ha fatto molto piacere e che ci dà maggiore consapevolezza nel con- tinuare il nostro cammino. Riporto di seguito integralmente la mail sperando che altri si identifichino nel nostro donatore e che ci aiutino a diffondere il valore del dono tra i nostri concittadini. “Sono stato tante cose nelle varie fasi della mia vita adulta: studente, lavoratore, volontario del soccorso, marito, padre, ma una scelta ha carat- terizzato tutta la mia vita adulta, la donazione di sangue. Ho ricevuto la tessera di donatore da Osvaldo Goldani nel 1986 appena diciottenne, nella sto- rica sede di via Amati e da allora con regolare costanza ho continuato a fare quello che mi sembrava una cosa semplice, dare una parte di me, e per me praticamente irrilevante, per aiu- tare qualcuno: Chi, per quale motivo, in che modo, è irrilevante mi sembrava semplicemente giusto, per me possibile e quindi irrinunciabile. Più in là degli anni ho avuto una dimostrazione dell’importanza della donazione, devo ad altri donatori di sangue qualche anno di vita di mia mamma che solo grazie alle donazioni ha potuto avere quelle trasfusioni di cui ha avuto bisogno per non lasciarci ancora prima di quanto sia suc- cesso. Sono orgoglioso del fatto che mia figlia in com- pleta autonomia abbia deciso di percorrere anche lei la strada della donazione, anche lei ha capito. Ringrazio AVIS per il riconoscimento che ho ri- cevuto oggi, 75 è un numero per me enorme, che mi dà occasione per testimoniare quest pochi pensieri a chi ancora non ha avuto occa- sione di comprendere, probabilmente perché non ci ha ancora pensato o non ne ha ancora avuto bisogno: il sangue è indispensabile per le tante persone che ne hanno salva la vita, per chi dona è dav- vero poca cosa dal punto di vista materiale ma è umanamente inestimabile essere il mezzo che permette di salvare la vita di altri esseri umani.” Cosa dire? La ringraziamo molto per questo spunto di riflessione. In questo momento storico in cui la popo- lazione mondiale soffre a causa della pandemia, as- sume sempre maggior importanza la solidarietà nei confronti delle persone più sfortunate e bisognose. L’AVIS in questo ha un ruolo fondamentale, il gesto dei nostri donatori consente ogni giorno di salvare delle vite e allevia la sofferenza delle persone amma- late. La nostra funzione è quella di diffondere la cul- tura del dono e di fare propaganda per far sì che il numero di donatori sia sempre in crescita, in modo da garantire nel tempo la certezza del dono. Purtroppo, l’attuale situazione e le stringenti norme non ci hanno consentito di sviluppare come volevamo la nostra campagna promozionale, che anche per que- sto 2021 è stata molto limitata. Speriamo di poter re- cuperare il terreno perduto nel prossimo anno tornando in presenza tra i nostri concittadini per tra- smettere a tutti l’importanza di essere Avisini. Si informano i donatori che il venerdì mattina, giorno di donazioni, non è possibile ritirare gli esami o altra documentazione in quanto il si- stema informatico è collegato in esclusiva con l’ASST di Cremona. Pertanto gli stessi si potranno richiedere in tutti gli altri orari di apertura (vd Pagina 3).

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