AVIS Comunale Cremona

11 AVIS CREMONA RICORDO DI ANGELO RESCAGLIO Se penso al prof. Angelo Rescaglio, devo per forza far riferimento alla sua presenza in Avis, prescindendo dal ritratto di insegnante e politico che altri, più autorevoli di me, ne hanno fatto alla sua scomparsa. Era direttore responsabile del nostro foglio associativo “Il dono del sangue”, un ruolo che ha ricoperto in modo del tutto gratuito, con quella gentilezza e rispetto, anche nei suggerimenti, che lo contraddistinguevano. Il suo modo di porsi di fronte ad un problema, ad una interpretazione, teneva conto della posizione dell’interlocutore e le motivazioni di una sua scelta poggiavano su convinzioni sentite, meditate, vissute. Nutriva un grande senso del volontariato che, negli ultimi anni, riteneva non fosse adeguatamente riconosciuto dal mondo politico, ma che non ha mai inficiato la sua voglia di fare qualcosa di positivo per le associazioni cui apparteneva. Da tempo avevamo sostituito le riunioni di redazione con una telefonata, in modo da evitargli il percorso da S. Daniele a Cremona nelle ore serali. Curioso, interessato alle dinamiche associative, spendeva sempre una parola di comprensione e di incoraggiamento; spesso voleva sapere se i giovani si iscrivevano all’Avis e se partecipavano alle iniziative messe in atto. Appassionato di letteratura, si era ritagliato uno spazio per sé sul giornalino: “Occhio al libro” in cui presentava un libro per lui particolarmente interessante, ne evidenziava i concetti salienti, li commentava con passione. Caro professore, tutti noi la ricordiamo, in occasione delle assemblee avisine, portare la luce delle sue convinzioni, indirizzate a compiere il Bene, facendoci sentire parte di una realtà che va oltre le difficoltà quotidiane per indirizzarci verso un mondo altruista, che fa della gratuità del gesto il pilastro della propria esistenza. La salutiamo con affetto e stima, gli stessi che Lei ci ha sempre generosamente riservato. Che la terra Le sia lieve. Andreina Bodini

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