4 *Presidente Avis Comunale Cremona EDITORIALE GIORNATA MONDIALE DEL DONATORE di Giuseppe Scala* Come ogni anno la Giornata mondiale del donatore, che cade il 14 giugno, rappresenta un momento importante a livello personale e collettivo per i donatori perché si torna a fare il punto sul valore del gesto che periodicamente compiamo: dare il nostro sangue per contribuire ad alleviare le sofferenze altrui. Per “far tornare il colore sui visi degli ammalati e ridare il sorriso”, come ci hanno detto i bambini della scuola primaria Realdo Colombo di Cremona, classi 1A, 1B, 2B con i loro disegni esposti nella nostra sede, basta poco: “piccoli semini rossi a forma di goccia”. E, uscendo dal mondo della fantasia, questo nella realtà ci raccomanda l’Organizzazione mondiale della Sanità con il claim “Dona sangue, dona plasma, condividi la vita, condividila spesso”, un messaggio che l’OMS ha scelto per sensibilizzare quante più persone sulla tematica dell’altruismo e sull’importanza della donazione periodica. Lo slogan della campagna per la Giornata mondiale del donatore 2023 è rivolto proprio ai pazienti che necessitano di un supporto trasfusionale a vita e sottolinea il ruolo che ogni singola persona può svolgere, donando il sangue e il plasma. Noi dell’Avis comunale di Cremona abbiamo celebrato la ricorrenza domenica 11 giugno 2023 circondati da donatori eccezionali, periodici e associati che hanno raggiunto le 75 e le 100 donazioni in un percorso di generosità costante. Il Covid ci ha impedito di riunirci negli anni precedenti in una festa collettiva che abbiamo quindi organizzato quest’anno nella nostra bella sede dove il relatore, il dott. Enrico Carlino di Cremona, ci ha intrattenuto con la presentazione di un progetto di volontariato a Ladakh, in India. Il dott. Carlino ha raccontato con parole ed immagini l’azione dei volontari dell’ANDI di lavorare dapprima per la cura e poi per la prevenzione; hanno fatto parte del progetto un’ottantina di volontari che, a turno, dal 2011 sono riusciti ad aprire due cliniche a Pandum, di cui una alla presenza della figura carismatica del Dalai Lama. Un impegno che il dottore dice sia nato anche su una predisposizione personale che l’ha sempre spinto a guardare ai bisogni altrui e a voler far qualcosa per portare aiuto a chi ha bisogno. In questo ci siamo ritrovati noi donatori avisini: nel desiderio di portare aiuto rendendo vero ed efficace lo slogan di quest’anno Dona sangue, dona plasma, condividi la vita, condividila spesso”. Continuiamo così, cari donatori, con la nostra voglia di portare aiuto sempre, nella quotidianità e nella semplicità. Un “Grazie” profondamente sentito a tutti voi ed ai volontari che ci aiutano nell’organizzazione del dono del sangue.
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