AVIS Comunale Cremona

10 fEStA SOCIALE AVIS CREMONA Buon ComPleAnno, AVIS! L’83°di fondazione dell’Avis Comunale di Cremona, condiviso con la città e, soprattutto, con i donatori che hanno raggiunto le 100 e le 120 donazioni, è ri- sultato un momento speciale ricco di novità. La prima, particolarmente importante sul piano cultu- rale e relazionale, riguarda la donazione di un pre- gevole quadro del pittore Graziano Bertoldi da parte della moglie e della figlia del medico Vanni Adami scomparso lo scorso gennaio. ( vd. servizio dedicato a pag. 6 ). La seconda riguarda l'ADMO di Cremona che avrà la sua nuova sede in casa Avis, in via Mas- sarotti 65. Il Consiglio direttivo di Avis comunale ha infatti recepito l'istanza dell'avv. Michela Tommasoni, referente ADMO provinciale, e porge il benvenuto a questa associazione così simile nella mission ad Avis. Di fronte ad una platea gremita, presenti anche il consigliere Enrico Manfredini (nella foto), in rappre- sentanza del sindaco di Cremona, il comandante della Polizia Municipale Sforza, il dott. Forzani in rap- presentanza del dott. Camillo Rossi dell'Azienda Ospedaliera e il presidente avisino Giovetti che ha presentato i risultati raggiunti dalla nostra associa- zione. In particolare si è soffermato sulla necessità, comune a tutte le associazioni, che i giovani imple- mentino la loro presenza. In secondo luogo ha par- lato dei cambiamenti avvenuti in Avis. Pur rimanendo, infatti, una associazione di volontariato, è diventata sempre più un tassello del sistema sani- tario nazionale e, con molto lavoro da parte di tutti, la sede di Cremona ha raggiunto i requisiti minimi previsti dalla legge per diventare un centro di rac- colta del sangue. é articolata in due momenti: 1) Macroarea Cremona- Mantova. In essa il dott. Crotti si è soffermato sul quadro normativo sotteso alla realtà che Egli coor- dina, da lui definita "una gioiosa macchina da guerra" per indicare l'attività intensa che la caratterizza. 2) Decreto Ministeriale del 2/11/2015: il relatore illustra il questionario anamnestico, i criteri di selezione del donatore, i requisiti fisici del donatore, le procedure e le modalità della donazione. Al termine premiazione con i distintivi in oro e sme- raldo dei 115 donatori che hanno raggiunto le 100 donazioni e con i distintivi in oro e brillante dei 38 donatori che hanno raggiunto le 120 donazioni. Un sincero ringraziamento a tutti i donatori per la loro preziosa costanza. Andreina Bodini Il sangue è considerato un farmaco salvavita ma non si fabbrica, si dona: solo noi possiamo donarlo a chi ha bisogno. Ha quindi preso la parola il Direttore sanitario di Avis comunale di Cremona dott. Riccardo Merli che ha portato i saluti di Avis Nazionale e ha sottolineato il fatto che Avis ha una caratteristica importantissima: il donatore iscritto é un associato e questo consente un monitoraggio costante della salute del donatore. A seguire è intervenuto il sen. Angelo Rescaglio, di- rettore del giornale associativo "Il dono del sangue"; ha sottolineato come la società abbia bisogno di per- sone che si impegnano per superare la ferrea legge dell'egoismo umano. L'orazione ufficiale, tenuta dal dott. Massimo Crotti, responsabile del Servizio di Im- munoematologia e Medicina Trasfusionale, sede di CLV per la macroarea Cremona- Mantova ASST Cre- mona, Direttore DMTE della Provincia di Cremona, si

RkJQdWJsaXNoZXIy NDMyMQ==