8 AVIS CREMONA PREMIO “CREMONESE DELL’ANNO” ASSEGNATO ALL’AVIS COMUNALE DI CREMONA Il premio “Cremonese dell’anno” assegnato all’Avis di Cremona Mercoledì 8 maggio alle 21,00 la TV locale Cremona1 ha trasmesso la cerimonia di consegna del premio “Cremonese dell’anno” da parte del direttore di Mondo Padano Alessandro Rossi. Per l’attività pubblica è stata premiata con una targa l’Avis comunale di Cremona che lo scorso anno ha festeggiato il 90esimo di fondazione, essendo nata il 24 ottobre 1933. A ritirare il premio il presidente Giuseppe Scala che ha interagito con il conduttore Giovanni Palisto e con Alessandro Rossi sottolineando come questo riconoscimento sia da condividere con tutti i donatori e sia anche uno stimolo a far sempre meglio. Alla sollecitazione del Direttore di cogliere l’occasione per informare i telespettatori sull’importanza del dono del sangue, il nostro presidente ha ricordato come il sangue sia, a tutti gli effetti, un farmaco salvavita. Che non si fabbrica in laboratorio. Se non ci fossero i donatori che tendono il braccio, chi ha patologie che richiedono una trasfusione non lo troverebbe. A seguire Giovanni Palisto gli ha rivolto questa domanda: “che mezzi utilizzerebbe per convincere le regioni in cui si dona meno?” Scala ritiene che la prima cosa da fare sia la propaganda, entrando nelle varie realtà del territorio, sottolineando come un gesto semplice faccia bene agli altri, ma anche a se stessi perché si è costantemente controllati. E alla domanda di Rossi come sia possibile che lo scorso anno con meno donatori ci siano state più donazioni, chiarisce che ci sono state meno sospensioni di donatori attivi ed ecco spiegate le quasi 11.000 donazioni. Ma noi dobbiamo aumentare il numero dei donatori. Molto interessante poi la risposta di Scala alla domanda di Giovanni Palisto se abbia un senso la leggenda metropolitana che donare il sangue allunga la vita. “Sì, è vero. Quando si fa qualcosa col cuore si sta meglio e si vive una vita più intensa”. Grazie Presidente per la sua testimonianza. La redazione
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