AVIS Comunale Cremona

15 DALLE AVIS DELLA PROVINCIA CULLE Sono nati: • Achille, figlio della vol. Giulia Caloi, nipote dei voll. Adriana, Silvia e Oscar, Avis Casalmorano. • Giorgia, figlia del vol. Simone Tomasoni, Avis San Bassano. • Marta, figlia della vol. e Consigliera Anna Cattaneo, Avis San Bassano. • Eric, nipote del vol. Claudio Bertolini e pronipote della socia sost. Giuseppina Gandolfi, Avis Casalmo- rano. • Tommaso, nipote dei voll. Gianfranco ed Isabella Corbani e Rodolfi Loris, Avis Grumello Cremonese. • Lea, figlia del vol. Luca Generali e nipote del dona- tore Cesare Enos Generali, Avis Grumello Cremo- nese. FELICITAZIONI LUTTI • Giuseppe Facchetti, donatore Avis di lungo corso, ha ricevuto nel 2001 la benemerenza oro con bril- lante. Da sempre vicino all'Avis ha anche ricoperto nel tempo il ruolo di consigliere, Avis Cremona. • Giovanni Pessina, ha partecipato alla vita associa- tiva ricoprendo il ruolo di fiduciario del Comitato Soci Sostenitori, Avis Cremona. • Giannina Ferrari, madre della vol. Emanuela Vaiani, attiva nell'associazione come donatrice ed ex consi- gliera, Avis Cremona. • Margherita Gusperti, socia sost., mamma dei soci sost. Pier Angelo e Nuccia Urbini, Avis Casalmorano. • Renata Maitti ved. Dovera, madre del vol. Giorgio Dovera e nonna dei voll. Martina e Stefano, Avis San Bassano. • Vincenza Francesca Giudici in Capra, nonna della vol. dott.ssa Michela Freschi (ex Direttore Sanitario) e zia del vol. e Consigliere Ernesto Gagliardi, Avis San Bassano. • Maria Luisa Mondini, sorella socia sost. Maria An- gela, cugina soci sost. Adriana e Renato Ramazzotti, Avis Casalmorano. • Giuseppina Valiati, mamma del vol. Gianfranco Lanzi, Avis Casalmorano. • Diego Simonetti, nipote ex vol. Anna Vanelli, Avis Casalmorano. • Carolina Gandolfi, mamma ex vol. Florindo Stanga, Avis Casalmorano. • Giuseppe (Pino), Padre del VOL. Omar Maffezzoni, Avis San Bassano. CondoGlIAnZe Pronto? Sò Giambatìsta … Così iniziavano le no- stre abituali conversa- zioni telefoniche di mezzogiorno, che adesso mi manche- ranno. Abbiamo sempre avuto un rapporto speciale, basato su tre cose: l’amicizia, la stima e l’amore per l’AVIS. La “nostra” AVIS, per la GIOVANNI BATTISTA CATTANEO SAN BASSANO quale entrambi ci siamo iscritti con il consenso del papà, non essendo ancora maggiorenni: tu nel 1961 (quando veniva fondata la Sezione di San Bassano), io nel 1974. Sempre Ovunque Subito: era il motto che non ti stan- cavi di ripetere ai giovani che volevano diventare avisini. Questo codice tu l’hai applicato integralmente: non man- cavi mai alle chiamate, sei andato sino a Pesaro per of- frire il tuo sangue ad un concittadino ricoverato là, e prontamente rispondevi a qualunque richiesta. Hai rap- presentato la nostra associazione per tanti anni, diven- tandone l’emblema riconosciuto da tutti. Hai attraversato anche tutta la carriera avisina, sino a rico- prire con il giusto merito la carica di Presidente Onorario. Ma soprattutto hai saputo resistere negli anni difficili che il nostro sodalizio ha attraversato, quando alcuni screzi interni (succedono in tutte le grandi famiglie) avevano rischiato di affondare la nave, restando unito ai tuoi amici di allora, come il M° Vincenzo Bazza od Artemio Miglioli, per citarne alcuni. Nel 1987 hai insistito (e quindi è colpa tua…) perché diventassi il segretario della Sezione e … da allora … non ci siamo più lasciati … Ti siamo grati per tutte le volte che hai retto il labaro di San Bassano & Cappella Cantone nelle manifesta- zioni, per tutte le cartoline che hai consegnato a bordo della tua bici nera, per tutte le volte che hai curato il “bidone delle offerte” all’ingresso della Festa dell’AVIS, accogliendo gli ospiti con un sorriso od uno dei tuoi bo- nari sfottò. Perché è così l’animo avisino: sincero. E tutte le cose che si dicono, senza un secondo fine, non possono portare offesa. Sono solo vere. Non so se avevi ancora qualche sogno nascosto, ma la tua croce d’oro, guadagnata con 93 donazioni nei tempi “ruggenti”, brillerà ancora a lungo come esem- pio, senza essere intaccata dagli anni, che, passando inesorabili, ti impedivano di fare le cose che il tuo cuore ti avrebbe comandato di fare. Grazie Battista, di tutto. Adriano Faciocchi per il Consiglio Direttivo

RkJQdWJsaXNoZXIy NDMyMQ==