AVIS Comunale Cremona
7 di sUsanna Tamaro (ed. solferino, “corriere della sera”) * direttore de “il dono del Sangue” Ritornaal romanzo,dopoanni incuiSusannaTamarosi è impegnata inaltrerealtà lette- rarie, chevannodal saggio, tramemoriae riflessionecritica, alla favolaper cogliere - at- traversounasortadiapologo–unadiversarealtàdiinterrogazionemorale,eirisultatinon mancano: con la nuova opera narrativa, la Scrittrice presenta pagine umanamente ric- che, ritornaallavoci familiarieinquiete,carichediunaestremaprofonditànel considerare i personaggi, prerogativa delle sue prime opere, da “Per voce sola” e soprattutto a “Va dovetiportail cuore”,chetanti lettori interessò;qui,con“Unagrandestoriad'amore”ag- giunge una positiva costruzione narrativa, cioè la forza della vita nella grazia quotidiana, che individua imomenti fondamentali dellavicendastessa. LaScrittrice gestisce, connaturalezza e ricchezza di valutazioni umane, la vocenarrante maschiledi Andrea,unuomonato inuna famigliadi anticheorigini nobiliari,anchesepoi , con il passaredel tempo,di quellamemoria rimanepresente lacasaestesa, circondata da una tenuta, in terra friulana, ben nota alla Tamaro, dove ha vissuto la sua infanzia e hannopassatoanni della loro storia i suoi genitori: lamadre e il padre avvocato, profes- sione che avrebbedesideratoper il figlioAndrea,ma la sua attrazione eraper ilmare, al puntodascegliere–perlaformazionescolastica–l'IstitutoNau- tico, con la complicità della mamma e senza darne notizia al padrestesso.Unavitacosì quelladi Andreacheconosceviaggi eritorni,conquelgustodiricercacheallargaalmondodelleco- noscenzeeaprel'animoapaesaggiinfiniti:“Cisonogiorniincui l'assenzadinubicreaunagrandepaceinterioreealtriincuiquel cielosgombropuòprovocareunastranaeuforia.Lecose, sotto un cielo splendente, risultano essere quelle che sono, l'unica ombracheposseggonoèquellaproiettatadai lorocorpi inrela- zionealsole.Cisonoperòmomentinellavitaincuiquestaspie- tata chiarezza ferisce la nostra parte più segreta. Nella tua giovinezza,legiornatemeteorologicamentepiùbelleprovocano inteunarabbiafuriosa”.Andreaincontra,perpuracasualità,su un traghettoEdith, unagiovanedai costumi facili,mentre la ri- gorositàsuaè indiscutibileeappartieneadunaprecisastoriadi famiglia: incontro traVenezia e laGrecia, quindimomenti felici edaltripiùdifficili,traseparazioniecontinuitàacostruireunare- altà familiare che non èmai esistita; alla fine l'approdo ad una casa, vecchia che verrà ristrutturata, con la voglia di ricomin- ciare...Andrearimarràsoloecontinueràcon ladonnadi ieri un segretodialogo, assicurandochesaràpossibileritrovare la figlia Amy,datempolontanadaigenitori:traaffettieamorinascosti, i giorni sembranonon finiremai, il tempo si logora,ma i ricordi continuanoateneredesteesistenzechehannoamatosempre ilpassato,mentretentanodicostruireunpossibilefuturo,come il trasferimentoaVenezia, dovevivrà inunmonolocale. La so- litudinedi un luogo, con il grandegiardinononpiùcuratocome quandoc'era lacompagna...diventa lospazio idealeper creare una “memoria” che diventa la forma di una lunga lettera-rac- conto, inviata allamoglie che non esiste più. Il libro è un affre- scodipresenzeediassenzeattraversocinquant'anni,chemette inluceilconfrontotragenerazionidiverseeisentimentiprofondi chelicaratterizzano:unmododiversodileggere“storieprivate”, che diventano proiezioni di tempi che rapidamente cambiano: essere coscienti di questi mutamenti significa vivere intensa- mente il tuoessereedareunsensoall'esistere. Larealtàdella“morte”, cheaccompagna lavitadei protagonisti (laperditadel padre, inun incidentedapartedi Edith, losmar- rimentodellamadre, lamortedel figlioMarco,perunamalattia geneticachenonperdona...),riusciràafareincontraredinuovo idueprotagonisti,conquestaconsapevolezza:“Avevamoino- stri spazi interiori esonostati questi spazi apermetterci dinavi- gare uno accanto all'altra così a lungo con un certo livello di armonia...essereuniti,rimanendodiversi”.ToccaadAndreascri- vereunbilanciodiesistenzetantocomplesseeppurecosìricche diumanità:“Spessohopensatochesarebbebelloseognitanto nella vita comparissero davanti ai nostri occhi delle didascalie, comeneifilmmuti.Oppurecheauncertopunto,insottofondo, partisseunamusicavagamente inquietantecomesuccedenei thriller quando sta per accadere qualcosa di tremendo. Invece nonè così. I giorni tragici inizianonello stesso identicomododi tuttiquelli chetragicinonsono.Sei inseritoinunaroutine, latua routine, e vai avanti tranquillo finché la vita improvvisamente scartaetiscaraventainunluogoeinuntempocheneppureim- maginaviesistesse.E'l'ultimavoltachesentiraiquellavoce,l'ul- timavoltachevedraiquelvoltomatunonlosaietuttocontinua nellanormalebanalitàdei giorni” . ... le cose, soTTo Un cielo sPlendenTe, risUlTano essere qUelle cHe sono, l'Unica omBra cHe Posseggono è qUella ProieTTaTa dai loro corPi in relaZione al sole ... occHio al liBro “Una grande sToria d'amore” a cura di Angelo rescaglio *
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