AVIS Comunale Cremona
10 AVIS CREMONA PREMIO ATTILIO BARBIERI Abitualmente riferiamo sul nostro giornale associazioni- stico solo eventi che vedono la nostra Avis protagonista o compartecipe nell'organizza- zione degli eventi citati. Invece questa volta facciamo un'eccezione perché chi ha partecipato all'iniziativa di cui parleremo é Marcello Mo- ledda, un donatore avisino sempre attivo in Avis soprat- tutto col "Gruppo Giovani"e merita l'eccezione che fac- ciamo. Domenica 19 ottobre 2019, presso il Palazzo della carità di piazza Giovanni XXIII a Cremona, é stato attribuito, dalla Fondazione Città di Cre- mona, il Premio Attilio Bar- bieri nella sua nuova modalità. Tra i vincitori si an- novera il Centro Fumetto An- drea Pazienza che si é aggiudicato un premio grazie al Progetto "C'eravamo tanto amati"in cui i vignettisti, tra i quali Moledda, hanno rappresentato i racconti delle storie d'amore di anziani ospiti di strutture cittadine. Un bel raccordo tra passato e presente. La ‘corsa’ è la base di ogni sport, il muoversi è la base della vita, è la competizione più democratica, in quanto ti trovi con l’operaio, l’ingegnere, l’avvocato e il primario ospeda- liero, tutti lì a omaggiare un rito primordiale: muoversi per mantenere la salute, cioè, la ‘voglia’ di vita. Le nostre marce rendono quotidiana la piccola rivoluzione del camminare, percorrendo il proprio territorio, dove ci è dato di vivere. Questo territorio lo attraversiamo più o meno rapidi, per inseguire il miraggio di arrivare rapidi al traguardo del cammino. A tutti gli iscritti è andata in pre- mio una stecca di Torrone Sperlari da 250 gr. Tutto il rica- vato della manifestazione é stato devoluto alla sezione AVIS di Cremona, anche se si è dovuto subire la concomi- tanza di tre marce che ci hanno tolto molti iscritti. La protagonista principale quest’anno è stata la pioggia, caduta copiosa dalla notte fino alle 14 del pomeriggio di domenica 17 novembre, che ha consigliato molti a restare al coperto dell’abitazione. Ancora una volta comunque tanti podisti venuti da lontano, infatti il 1^ gruppo Podisti di Novellara di Reggio Emilia in 72, poi i bergamaschi di Brembate in 35 e Almenno S. Sal- vatore in 30, DLF di Cremona, Podisti Montodine, Arreda- menti Maiandi, 3C Cremona, Pompiano-BS-, Avis Soncino, Pod. Castelleone e a seguire tutti gli altri, segnale che Cre- mona e il suo torrone sono un richiamo non solo dolce ma anche ambito, ed i percorsi belli sugli argini del Po que- IN 332 ALLA 46^ MARCIA DEL TORRONE st’anno un po’ troppo umidi. Infatti questa manifestazione offre la possibilità di fare la propria passeggiata o corsa e poi di tuffarsi nella festa del Torrone, che come prima domenica ha registrato oltre 100.000 presenze. Il camminare, è un paradigma dell’esistere: per avanzare è necessario alzare ogni volta il piede, staccarsi dal ter- reno, e, contemporaneamente, aderirvi saldamente. Franco Gagliardi
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