AVIS Comunale Cremona

4 * Presidente Avis Comunale Cremona E siamo giunti, di iniziativa in iniziativa, al termine dell'85° di fondazione della nostra Avis! Un anno condiviso con il Comune di Cremona, che ha pa- trocinato tutti i nostri eventi, e che ha visto impe- gnati tutti i volontari avisini nella realizzazione di un ricco programma. Lasciamo traccia nell'arredo urbano dei cubi per la pace, realizzati per Avis comunale di Cremona dal writer cremonese Marco Cerioli; un'idea che ha raccolto consensi anche a livello nazionale presso le Avis consorelle e che ci riempie di soddisfazione perché, accanto al tema della solidarietà, Avis da sempre persegue le finalità della pace. Abbiamo proposto sul territorio cittadino iniziative, come la festa di maggio realizzata in piazza Stra- divari riservata alla famiglia in cui sono stati messi a disposizione gratuitamente dei gonfiabili per i bambini; abbiamo realizzato un flash mob grazie alla collaborazione con le scuole di danza, abbiamo partecipato come sponsor minore ad alcune ini- ziative legate al festival Acque Dotte, insomma ab- biamo rinvigorito sempre più il legame con la città. Perché se é vero che la nostra Avis ha un numero di donatori percentualmente rilevante rispetto ad altre realtà, é altrettanto vero che questi dati ri- velano un continuo lavoro promozionale che que- sto Consiglio direttivo, come i precedenti, porta avanti senza sosta. Magari anche con modalità nuove accanto a quelle tradizionali che anche quest'anno abbiamo ripro- posto, ma puntando altresì su nuovi format comu- nicativi. Penso ad esempio al lavoro realizzato con la società cremonese Pro Word che ha realizzato per noi un video utilizzando un drone e realizzando un prodotto comunicativo molto vicino alla tecnica dello spot; trasmesso su canali della Rete per avere una risonanza più ampia rispetto al territo- rio comunale e provinciale. Ma la vera forza della nostra associazione rima- nete voi, cari donatori, che percorrete il vostro cammino accanto a noi per contribuire a realizzare una società più solidale, più aperta ai bisogni dei più deboli. Di ciò vi ringraziamo. Però questo edi- toriale rappresenta insieme un punto di arrivo ed uno di partenza. Per questo mi permetto di se- gnalarvi che, nonostante l'elevato numero di do- natori, assistiamo ad un calo delle donazioni. Probabilmente gli impegni personali, la maggior durata della plasmaferesi, un ritmo di vita incal- zante non consentono di rispondere con sollecitu- dine a tutte le chiamate. Ricordiamoci sempre, comunque, che la salute di molte persone dipende dalla nostra generosità nel donare e che un gesto che fa star bene gli altri, é in definitiva un buon ri- torno di serenità anche per noi donatori. Auguriamoci, dunque, tutti insieme, di proseguire con convinzione il cammino intrapreso negli anni precedenti e di rimotivarci alla donazione di quel bene prezioso che é il sangue, autentica fonte di vita, accessibile per gli ammalati solo perché ci sono persone generose che lo donano. Questo deve essere un punto fermo nella nostra mente; non scordiamolo mai. Colgo l'occasione per rivolgere a voi e alle vostre famiglie l'augurio più sincero per il 2019, mio per- sonale e dei consiglieri dell'Avis comunale di Cre- mona che con me condividono proposte, affrontano problemi, prospettano soluzioni con im- pegno ed entusiasmo per rendere sempre più ef- ficiente la nostra Associazione. editoRiale ancHe nel 2019 RipeRcoRRiamo il cammino di solidaRieta’ di Andreina Bodini * l’Avis nelle vetrine dei negozi di Cremona

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