AVIS Comunale Cremona
9 SpECIAlE ASSEMBlEA GruPPoCulTurAle erAPPorTICon lASCuolA Buongiorno, mi chiamo Andreina Bodini, faccio parte del Consiglio di Avis comunale di Cremona e sono referente di set- tore per i rapporti con le scuole e, con Giancarlo Tan- tardini, del gruppo culturale Avis. Il Gruppo culturale collabora, ormai da anni, con l’As- sociazione Culturale Eridano, realtà molto nota in città e da annoverarsi tra i soci sostenitori della nostra Avis. Il nostro auditorium ha ospitato, sia nella scorsa pri- mavera che in autunno, gli incontri di storia dell’arte, aperti alla cittadinanza, tenuti dall'esperta Roberta Raimondi. I due momenti riguardavano: • Il '500 in Lombardia e a Venezia, Caravaggio ed i pittori caravaggeschi, i Carracci ed i pittori dell'Acca- demia carracesca. • Il '600 fiammingo, il seicento olandese, il seicento spagnolo, il '600 italiano nella pittura, architettura e scultura. Una collaborazione culturale importante quella con l’associazione Eridano, non solo per Avis, ma per tutti gli appassionati di cultura, anche locale, aspetto che ci impegniamo a valorizzare grazie anche a questo nostro auditorium da intendersi come uno spazio aperto alla città. In quest'ottica si inserisce la collaborazione con un'al- tra associazione cittadina, CRART (Cremona, arte, tu- rismo) che ha presentato, proprio qui in questo Auditorium, due incontri aperti a tutti: • “Arte lungo le vie dei pellegrinaggi nel Medioevo. In cammino verso Santiago de Compostela” relatore: Tommaso Giorgi • “Una lettura alternativa per la Cappella Sistina” relatore: Tommaso Giorgi Poi, sempre con la stessa associazione, Avis ha par- tecipato al "Percorso guidato lungo il circuito delle mura e delle porte di Cremona" durante il quale si é fatta tappa all'Avis per visitare le mura e visionare il filmato del loro restauro realizzato dall'Avis stessa. Avis ha diversificato i suoi interventi culturali inse- rendosi, anche nel 2016, tra gli sponsor della rasse- gna culturale cittadina “ Sei autori in cerca di personaggi” promossa dall’associazione giovanile Controtempo. L’iniziativa si è svolta dal 6 al 24 set- tembre: sei incontri che hanno allargato lo sguardo a ventaglio su varie tematiche e su modi narrativi e de- scrittivi diversi. Durante la rassegna Avis si é riser- vata momenti promozionali per sostenere il dono del sangue ed il valore della donazione. La promozione é costante anche presso nelle scuole cittadine per raggiungere i giovani, portarli a focaliz- zare il problema della cura di sé, presentare la nostra attività e, a chi ha già raggiunto la maggiore età, ri- volgere l’invito a diventare donatore nell’ottica anche del concetto di cittadinanza attiva . E’ un percorso che parte dagli interventi nelle scuole primarie e via via coinvolge le scuole superiori. Nel- l’anno scolastico in corso abbiamo presentato la realtà dell' Avis, inserita nei Progetti scolastici di educazione alla salute dei vari Istituti, a 2 classi del Liceo delle scienze applicate ed 1 dei chimici dell'Itis Torriani, 2 classi del Liceo artistico Munari, 3 classi dello Stanga di via Milano, 7 classi del liceo Manin, 7 classi del Liceo Aselli, tutti ragazzi tra i diciassette e diciotto anni perché la mission principale di Avis rimane quella della propaganda, del coinvolgimento responsabile di nuovi potenziali donatori che potrebbero dare nuovo impulso alla nostra associazione, nell’ottica della so- lidarietà. E' stato richiesto da una nostra donatrice, insegnante presso la scuola primaria di Dosimo, un incontro con le tutte le sezioni del plesso per informare gli alunni circa la realtà avisina. Abbiamo accolto con piacere la proposta, che si realizzerà a breve, perché ci sembra opportuno far conoscere Avis a più livelli; il dono si manifesta nel tempo, ma il suo significato si può co- gliere sicuramente fin da bambini. Come si vede, il gruppo che vi ho presentato si muove in diverse direzioni, cogliendo le sollecitazioni che vengono dai nostri associati e dalle varie realtà citta- dine. Ciò è reso possibile dalla disponibilità di molte per- sone. In questa sede intendo ringraziare in modo partico- lare, l'Associazione Culturale Eridano ed in particolare il suo Presidente Sergio Menta, i medici dell'associa- zione: Umberto Bodini, Ferruccio Giovetti, Riccardo Merli che affianco nell’opera di promozione presso le scuole, il sig. Enzo Panozzo, i dipendenti della nostra sede e tutti quei volontari avisini che si spendono per consentirci la realizzazione di iniziative culturali in questo nostro Auditorium. E così siamo giunti alla fine del quadriennio di questo Consiglio. Lasciamo al referente che ci succederà la possibilità di continuare l'attività che in questi quattro anni abbiamo impostato. Grazie per l’attenzione
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